Cosenza, Ente bilaterale indice bando per i lavoratori del terziario
L’Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Cosenza, l’organismo che si occupa di promuovere lo sviluppo delle imprese del terziario, della distribuzione e dei servizi e delle competenze dei suoi lavoratori, costituito da Confcommercio Cosenza e dalle organizzazioni sindacali provinciali Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil ha pubblicato un bando rivolto ai lavoratori delle imprese del terziario.
Si tratta di contributi volti a coprire le spese sostenute a livello individuale e per i propri figli come ad esempio: le iscrizioni scolastiche annuali, acquisto dei libri di testo; servizi scolastici a pagamento; spese sanitarie relative a lenti contatto, protesi oculistiche, visite e interventi odontoiatrici. Sono previste inoltre altre due linee di intervento volte ad aiutare le famiglie con figli disabili e i lavoratori affetti da patologie gravi.
A beneficiare del contributo sono i lavoratori a tempo determinato e indeterminato, in forza presso aziende che risultano iscritte e in regola con la contribuzione all’Ente bilaterale e che applicano integralmente il Contratto collettivo nazionale di lavoro Terziario, Distribuzione e Servizi meglio noto come Contratto del Commercio.
“Viste le numerose domande pervenute in occasione del precedente bando con i componenti del consiglio direttivo abbiamo deciso di approvarne uno nuovo. L’obiettivo che ci poniamo è in primis quello di dare una boccata di ossigeno alle famiglie dei lavoratori, consentendo loro di ridurre il carico di spesa per la gestione familiare; dall’altro vogliamo far conoscere presso le imprese della provincia le potenzialità del nostro Ente Bilaterale”. E’ quanto affermato da Klaus Algieri, presidente dell’Ente Bilaterale e di Confcommercio Cosenza.
Annalisa Assunto, segretario provinciale della Filcams-Cgil e vicepresidente dell’Ente bilaterale nel commentare la pubblicazione del bando ha dichiarato: “un numero molto alto di cittadini rinunciano alle cure mediche per impedimenti di natura economica. Stessa cosa succede per la formazione di tanti ragazzi. Le famiglie sono chiamate ad affrontare una spesa troppo alta in relazione al loro reddito. Con questo bando vogliamo dare un piccolo aiuto ai nostri lavoratori ed informare anche le aziende sui servizi forniti dall’Ente Bilaterale”.