Grande partecipazione per Calorosamente 2017
Ha registrato una grande partecipazione Calorosamente, il campo estivo per ragazzi BES e non dislocati nel territorio di Corigliano Calabro. Numerosi ragazzi hanno aderito all’iniziativa con grande partecipazione ed entusiasmo oltre che coinvolgimento emotivo. La socializzazione e la comunicazione, l’autonomia e la responsabilizzazione sono stati tra gli obiettivi principali che tale attività progettuale ha voluto assicurare ai suoi partecipanti.
Ideatore e coordinatore del progetto Michele Forciniti, giovane e stimato psicologo e psicoterapeuta, che individuando le potenzialità dei ragazzi è arrivato a definire un programma di interventi tale da consentire il migliore inserimento della persona all’interno della società. Tra le attività svolte: ippoterapia, serata in pizzeria, laboratorio della pasta, giornata all’Acquapark, giornata dello sport allo Sporting Club, piscina, passeggiata ecologica e visita alla Valle del Pendino, gemellaggio Estate Ragazzi di Mirto Crosia, e tanto altro.
“Un campo estivo con modalità e metodologia innovativa – afferma Domenica Puntorieri, neuropsichiatra infantile dell’Asp di Corigliano nonché supervisore del progetto – in quanto prevede l’adattamento dell’ambiente alle diverse potenzialità dei ragazzi con difficoltà relazionali e di comportamento. Una mappatura dell’ambiente con interventi di tipo psico-educativo che permettono ai nostri ragazzi di vivere e includersi nel territorio con la possibilità di una crescita dell’intelligenza sociale. Tutta la comunità dovrebbe sostenere attraverso le associazioni o le istituzioni tali progetti formativi non solo per i nostri ragazzi, ma soprattutto come educazione alla diversità per le nuove generazioni”.
I partecipanti, quest’anno, sono stati accolti e ospitati nella palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale “Luigi Palma” di Corigliano, grazie alla sensibilità e disponibilità della dirigente, Cinzia D’Amico, sempre attenta e vicina ai bisogni dei ragazzi. È grazie a personalità del suo calibro che è infatti possibile realizzare in loco siffatte pregevoli iniziative, destinate a portare lustro all’intera comunità, mediante le quali l’universo scolastico diventa sempre più parte integrante e soggetto propulsore di una società dedita al dialogo e all’ascolto.