Miceli (M5s): “Manna fa lavorare i suoi avvocati, per i giovani non c’è posto”
“La nota dei giovani avvocati, anche rendesi e iscritti nelle short-list del comune di Rende, è un grido d'allarme che non deve rimanere inascoltato. La gestione dell'ente pubblico ha preso un andazzo da fine legislatura, con provvedimenti imbarazzanti che indicano spregiudicatezza e scarso senso delle istituzioni. Monitoriamo da tempo gli incarichi che il sindaco concede agli avvocati esterni, in parte anche per sopperire alla mancanza di professionisti interni (com'è noto c'è un solo avvocato assunto al comune mentre le cause abbondano)”.
È così che esordisce Domenico Miceli dei 5stelle su una serie di ingaggi avvenuti sottobanco che hanno coinvolto diversi avvocati.
“L’inopportunità politica di alcuni incarichi conferiti salta subito agli occhi leggendo i nomi di alcuni professionisti e poco o niente vale la difesa d’ufficio del laboratorio civico, anzi alla luce dei fatti, peggiora le cose. È il caso di Totera, quotato nel recente passato per un assessorato poi mancato, oggi avvocato difensore del comune davanti al Tar della Calabria nel giudizio promosso dalla Cardamone Group. Ancor più inopportuno l’incarico conferito a Luigi Natalizia, con determina dirigenziale n° 80 del 16-03-2017, ove fosse vero ciò che si apprende dai comunicati stampa, che lo individuano quale tesoriere del laboratorio civico, il movimento politico fondato dal sindaco. Tanto più che, solo ad onor di cronaca, la moglie di Natalizia, Aurora Oliverio, ha un incarico al comune dal 2014 quale esperto dell'ufficio di supporto, controllo e programmazione strategica e in materia di controllo amministrativo-legale”.
“Insomma, en-plein di incarichi per gli avvocati vicini al laboratorio civico - continua la nota - mentre per gli altri non c'è trippa per gatti. Decisioni politico-amministrative sconvenienti, a nostro giudizio, che mostrano un Manna sempre più arroccato, chiuso nel suo giglio magico, sempre più estraneo ai fatti che affliggono i cittadini, distratto e abbagliato da un potere che non è in grado di esercitare. In altre parole è inopportuno alla guida della città, come gli atti che sforna la sua giunta”.
“Come Movimento 5 Stelle - in conclusione - siamo per la rotazione, per short list reali e che si rispettino, per la valorizzazione delle professionalità. Manna è per gli incarichi e gli affidamenti diretti, ancora meglio in somma urgenza, in piena continuità con i riformisti che ci hanno lasciato solo macerie. Siamo veramente preoccupati per il futuro della nostra città e dei suoi cittadini e ribadiamo la nostra volontà di andare al voto subito”.