“Carriere spezzate”. In edicola con la “Gazzetta” il libro di Francesco Ceniti
Una carriera e un sogno quando si spezzano fanno lo stesso rumore. Tutto finisce e ci si deve reinventare la vita da capo. Lo testimoniano molto bene i dodici ritratti di calciatori che hanno avuto la carriera interrotta, dodici lezioni di calcio e di vita raccontate da Francesco Ceniti, giornalista sportivo e scrittore, nato a Roma e cresciuto in Calabria.
Da venerdì 21 luglio La Gazzetta dello Sport porta in edicola il libro “Carriere spezzate. Quando l’imprevisto interrompe il sogno”, 143 pagine che si leggono d’un fiato, con la prefazione dello scrittore Gioacchino Criaco e una riflessione finale dell’ex arbitro Paolo Casarin sullo spirito del gioco.
La storia di Marco Van Basten è nota a tutti, è stato uno dei più grandi giocatori di sempre, ma ha dovuto appendere le scarpe al chiodo prima del previsto per un maledetto infortunio alla caviglia. La sua carriera sfolgorante però lo ha aiutato a costruirsi un futuro degno del suo nome: dopo essere stato allenatore dell’Ajax e della Nazionale Olandese, ora ricopre il ruolo di Chief Officer for Technical Development alla Fifa.
Non a tutti è andata così bene, ci sono storie simili anche se molto meno conosciute con finali ben diversi, c’è chi come Amedeo Baldizzone è finito a Barcellona a cucinare pizze, chi ha smesso di solcare i campi da giochi in tempo per evitare che un problema cardiaco ne potesse provocare la morte, come Lionello Manfredonia e Felice Natalino, chi come Roberto Bacchin ha mandato tutto a monte per un tuffo in mare finito male, chi invece per un “no” detto con troppa leggerezza, come Dante Bertoneri, chi come il portiere Helmuth Duckadam si ritrovò con le mani bloccate, chi come Marco Macina sembrava più forte di Roberto Mancini ma non è mai riuscito a spiccare il volo e chi è diventato un “ex calciatore” a ventidue anni per via di un incidente, come Vincenzo Guerini, e poi tutti quelli rimasti vittime di gravi infortuni in campo, come Ruben Buriani, Francesco Liguori e Franco Vannini.
“Ma sono sempre e solo state beffe del destino – scrive Criaco nella prefazione ⎼ giochi infantili di un fato invecchiato male, acidi rigurgiti di una sorte ubriaca che si è divertita a forgiare uccelli per il solo gusto di tarparne le ali”.
Nelle loro vite raccontate da Ceniti emergono spettacolari episodi di calcio e scelte umane intense, riflessioni di coscienza, bilanci di vita. Nei ricordi dei calciatori infortunati, raramente le scuse di chi li ha atterrati e l’amarezza della frase “sono cose che capitano” a commento dell’incidente che ha cambiato la loro vita.
Tante domande sul gioco e le sue regole vengono però esplicitate da Paolo Casarin: come si coniugano sicurezza dei giocatori e gioco sempre più veloce? cosa può fare un arbitro? gravi infortuni dei tempi moderni potevano e dovevano essere archiviati sul campo come fatalità?
“Carriere spezzate. Quando l’imprevisto interrompe il sogno” è disponibile in edicola con La Gazzetta dello Sport al costo aggiuntivo di 7.99€.