Controlli nella Locride: due arresti, due denunce e cinque patenti ritirate
Continua l’attività di contrasto alla criminalità da parte dei Carabinieri di Roccella Jonica, Locri e Bianco che hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari anche nei confronti di pregiudicati ritenuti inseriti nelle cosche locali di ‘ndrangheta.
In questo contesto i militari di Platì hanno tratto in arresto un 57enne del posto, D.P., destinatario di un ordine di espiazione pena emesso dalla Procura di Milano e che è stato sottoposto ai domiciliare per scontare una condanna per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale.
A Siderno, invece, hanno notificata un’ordinanza di sostituzione della misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie con quella degli arresti domiciliari a L.G., 34enne del posto. L’uomo avrebbe violato gli obblighi impostigli dall’Autorità Giudiziaria.
Ad Ardore, e al termine degli accertamenti avviati a seguito della denuncia di un giovane del posto, denunciato un 42enne di Reggio Calabria per frode informatica. Fingendosi un operatore delle Poste Italiane, utilizzando una mail con il logo contraffatto, ha ottenuto i dati relativi alla carta Postepay Evolution della vittima prelevando, successivamente, alcune centinaia di euro.
A Caulonia Marina denunciato un minorenne nigeriano, facente parte del progetto Sprar, per percosse e minaccia grave. Il ragazzo, durante una lite scaturita avrebbe colpito con un pugno all’occhio un giovane del posto e, successivamente, lo avrebbe minacciato con una lastra di vetro.
Infine, ritirate cinque patenti di conducenti sorpresi alla guida con un tasso alcolemico sopra i limiti di legge ed elevate, contestualmente, altrettante sanzioni amministrative.