Meetup Catanzaro accusa amministrazione comunale
“Riteniamo necessario che venga fatta luce sull'assegnazione dei fondi per le manifestazioni culturali nella città di Catanzaro, attinti dal fondo di riserva del comune”. Lo affermano in una nota gli attivisti del Meetup di Catanzaro, che aggiungono: "Nulla da ridire sulla bontà delle iniziative che hanno riempito il cartellone degli eventi estivi in città, ma esclusivamente sull'assegnazione dei fondi. Una politica lungimirante avrebbe dovuto e potuto avviare una programmazione più efficace, destinando le somme necessarie per gli eventi in maniera più trasparente e legittima”.
La nota degli attivisti continua:“I ragazzi di Altrove, ad esempio, già da anni organizzano il festival della Street Art, che ha portato in città opere di artisti di fama internazionale dando lustro a Catanzaro anche attraverso articoli apparsi su giornali di tiratura nazionale e documentari andati in onda su importanti emittenti televisive. Proprio per ripagare adeguatamente i loro sforzi, l’amministrazione avrebbe dovuto reperire i fondi nell'esercizio del proprio mandato e non attingendo al fondo di riserve che, per legge, è destinato a situazioni emergenziali”.
“La politica miope del sindaco Abramo - conclude il Meetup di Catanzaro - ha portato a fare in modo che i cittadini non vedessero di buon occhio l’ottimo lavoro delle associazioni che, con fatica, lavorano sotto il profilo culturale nella città di Catanzaro. Una gestione maggiormente oculata e trasparente, a nostro avviso, avrebbe reso maggiore giustizia anche a chi si impegna nelle associazioni. Speriamo che la corte dei Conti faccia presto luce sulla vicenda e che l’amministrazione comunale sia capace, in futuro, di dare il giusto lustro a questo genere di manifestazioni programmandole in maniera cristallina sotto ogni profilo”.