Modelli di sviluppo locale, verso collaborazioni per la sostenibilità ambientali
Sono stati poste le basi per avviare collaborazioni future sulla sostenibilità ambientale al convegno sui modelli di sviluppo locale. È emerso con la presenza dell’assessore regionale alla “Pianificazione del Territorio” Franco Rossi che è intervenuto a Gagliato ai lavori del “Laboratorio di Urbanistica Partecipata Creative Towns”, manifestazione patrocinata dalla Regione e finalizzata allo studio dei modelli di sviluppo locale basato sulla cultura e la creatività. L’attività si è svolta in parallelo alla decima edizione di Nan oGagliato, l’evento voluto da Mauro Ferrari, che ospita, da anni, esperti di fama internazionale nel campo della nanomedicina e delle biotecnologie.
Sulle base delle consultazioni avviate a livello locale, sono emerse, inoltre, sinergie tra le varie Università coinvolte, gli esperti di Nanotecnologie e l’Assessore Franco Rossi con l’obiettivo di sviluppare future collaborazioni per lo sviluppo sostenibile del territorio. L’edizione di quest’anno è stata arricchita da incontri sui temi della cultura nei centri minori, delle strategie per le “aree interne” e della qualità della vita, confrontando il caso della Calabria con altre realtà del mondo e facendo emergere i talenti creativi calabresi. Dal lavoro sul campo sono emersi diversi scenari futuri di sviluppo locale che hanno a che fare con il tema dell’innovazione, della creatività e del benessere in relazione alla salvaguardia del territorio e del paesaggio.
Il Laboratorio, che ha visto il coinvolgimento di varie Università straniere e calabresi tra cui la “Westminster University” e la “London School of Economics”, e dell’Assessorato regionale alla “Pianificazione Territoriale ed Urbanistica”, ha avuto l’obiettivo di mettere in pratica le raccomandazioni UNESCO per quanto concerne lo sviluppo sostenibile dei piccoli centri minori e del loro territorio, così come delineate nel Rapporto Globale “La cultura per lo sviluppo locale sostenibile” nel 2016. Centrale nello svolgimento del seminario di studi è stato il rapporto con la comunità locale, coinvolta in tavoli di lavoro tematici, per immaginare il futuro di Gagliato e del suo territorio, ed il coinvolgimento del gruppo di esperti di Nanotecnologie che, da dieci anni, organizza a Gagliato una conferenza di rilevanza internazionale.
La manifestazione ha visto anche la partecipazione di Paolo Ceccarelli, della Cattedra UNESCO in “Pianificazione Urbana e Territoriale per lo Sviluppo Locale Sostenibile” della Università di Ferrara, dell’Editore Florindo Rubbettino, dell’Art Director Emilio Salvatore Leo, di Giuseppe Passarino, dello scrittore Francesco Bevilacqua, di Salvatore Bullotta della vicepresidenza della Giunta regionale, e degli chef calabresi Luca Abbruzzino, Caterina Ceraudo e Gennaro di Pace. Nel 2016, l’esperienza della Accademia delle Nanotecnologie di Gagliato è stata menzionata nel Global Report UNESCO sulla “Cultura per lo sviluppo urbano sostenibile”. Da quest’anno anche altre aree delle Calabria si candidano a diventare terreno di sperimentazione per pratiche dal carattere fortemente innovativo collegate al tema della Cultura e della Creatività, come l’area interna del Reventino Savuto, sulla quale forte è l’interesse del mondo scientifico internazionale.