Torna l’Oriolo Cult Festival, con un programma ricco e inebriante
Oriolo, gemma architettonica e paesaggistica incastonata nella terra di Calabria si conferma ancora una volta Paese delle Arti. Torna infatti, ricco di suggestioni e stimoli, l’Oriolo Cult Festival, rassegna culturale densa di eventi e spettacoli.
Oriolo, la sua amministrazione e il delegato alla cultura Vincenzo Diego, scelgono ancora una volta di investire sulla Cultura attraverso l’esaltazione dell’arte. A partire dal Teatro, che dal 22 luglio al 19 agosto, vedrà quel meraviglioso palcoscenico naturale che è La Portella calcato da compagnie teatrali provenienti da tutta Italia, grazie al rinnovato accordo con La FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori).
La musica sarà ancora una volta protagonista, per merito dell’entusiasmante intuizione che fu Vicolinmusica, a cura dell’Associazione Cima Ventosa del maestro Rocco Abate, con il consueto calendario di corsi di musica classica e concerti (dal 2 all’8 agosto) che inebrieranno le vie del centro storico e i vicoli del paese, soprattutto in orari mattutini, scelta che permetterà anche ai più anziani, seduti sull’uscio della propria abitazione, e ai turisti, persi tra le meraviglie architettoniche di Oriolo, di godere di dolci note.
Sotto il profilo del Cinema, nella formula della continuità, due e importantissime partnership: la prima con l’Associazione Culturale La Guarimba, il collettivo di artisti internazionali che porterà ad Oriolo l’International Film Festival, la seconda con la prestigiosa Luca Film Commission, in collaborazione con la Pro loco locale.
Nei tre giorni di programmazione (dal 1 al 3 agosto) si terranno proiezioni di fiction, documentari, momenti di animazione che avranno come scenario i vicoli e le piazze del centro storico. L’edizione di quest’anno oltre alla consueta programmazione di documentari selezionati da La Guarimba on tour si amplia con un evento site specific, una sezione curata da Paride Leporace, direttore della Lucania Film Commission, dedicata interamente al tema dei riti arborei calabresi e lucani.
Non manca, ovviamente, uno spazio per i più piccoli, denominato Nuvole a Merenda: a partire da un laboratorio sugli strumenti musicali realizzati con materiali di riciclo a cura di Marco Corrado della Liuteria Jonica Corrado, passando per la collaborazione con la casa editrice Coccole Books, un’eccellenza regionale del mondo della cultura per bambini, che proporrà la Festa del Libro, un progetto di animazione e formazione, con Ilario Giuliani e Daniela Valente, fino ad arrivare alla partnership con l’Associazione Teatrale Pat Teatro di Matera, che quest’anno porterà in scena Demetra e Persefone, spettacolo d’attore, realizzato anche mediante la tecnica di pupazzi in gommapiuma e delle ombre, che racconta il famoso mito dell’antica Grecia.
Altro appuntamento pensato per i bambini sarà lo spettacolo teatrale “La corsa giusta” della Compagnia Luna e Gnac, dedicato alla figura di Bartoli, forte di un successo strepitoso a livello nazionale. Il 7 agosto invece sarà il jazz a diventare protagonista, grazie a Jazz DiVino, evento che proporrà le dolci note del duo Marco Tulli-Varela, a cura dell’ASAJ (Associazione Per la Sviluppo Alto Ionio).
Anche la poesia, fusa col teatro, sarà degnamente rappresentata grazie alla Compagnia teatrale Gli Irriducibili, diretta da Giuseppe Muscetta.
Un programma ricco e inebriante, come ormai da tradizione per la realtà di Oriolo, grazie al duro lavoro di concertazione portato avanti dalla responsabile della progettazione e del coordinamento Antonella Accattato.