Bruno preoccupato per gli incendi che hanno colpito la provincia catanzarese
Nonostante i vasti incendi che continuano ad abbattersi sul patrimonio ambientale di Catanzaro, le imponenti misure di prevenzione ed intervento attuate in seguito al protocollo definito in sede di Comitato per l’Ordine pubblico e la sicurezza, coordinate dal prefetto di Catanzaro Luisa Latella, e attuate da Amministrazione provinciale di Catanzaro, Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia, Protezione civile, Calabria Verde, addetti al servizio di vigilanza coadiuvati dalle Guardie particolari giurate del WWF, hanno dato i propri nei confronti del Parco della Biodiversità e delle zone limitrofe.
“L’incendio che ieri sera ha lambito il Parco e in particolare la zona ovest della città, e ha visto interessata anche la zona limitrofa al presidio ospedaliero “Ciaccio-De Lellis” non ha avuto conseguenze gravi grazie anche alle misure di prevenzione che abbiamo messo in campo con il coordinamento del prefetto Latella e delle forze dell’ordine, nei giorni scorsi – afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno - ma non posso che esprimere grande preoccupazione per quello che si configura come un vero e proprio attacco criminale al nostro patrimonio ambientale, al polmone verde del Capoluogo, amato luogo di ritrovo per la città e non solo, riferimento naturalistico, sportivo e culturale che qualcuno vuole danneggiare per colpire al cuore la comunità di Catanzaro e la sua provincia”.
Il presidente Bruno rivolge l’ennesimo accorato appello alla cittadinanza: “denunciate alle forze dell’ordine e alle autorità competenti soggetti e atteggiamenti sospetti, solo in questo modo potremo interrompere questa devastante e distruttiva catena di criminalità che arriva a mettere in pericolo la sicurezza delle famiglie nelle proprie case e addirittura presidi ospedalieri, come è accaduto ieri sera”.
“Dal canto nostro – ha concluso il presidente Bruno – potenzieremo ulteriormente le misure di prevenzione e monitoraggio con la preziosa collaborazione di tutte le forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco, della Protezione civile e Calabria Verde, dei volontari, e il fondamentale coordinamento della Prefettura di Catanzaro”.