De Rango (Pd) in risposta alle “provocazioni” del consigliere De Franco
“Punto primo mi sono candidato con Rende Riformista per insistenza di due noti politici rendesi. Sono stato il primo eletto non solo della lista, ma di tutta la coalizione di centro sinistra portato un notevole contributo a tutta la lista. Serietà e coerenza mi hanno sempre contraddistinto. Ho mantenuto in questi anni un rapporto splendido con i miei elettori. E sono loro i miei padroni. Il mio rapporto con il Pd è da federato. Sono stato commissario cittadino del Pd per circa due anni, ma nonostante questo non sono riuscito ad ottenere la candidatura nella stessa lista”.
È ciò che si evince da una nota di Franchino De Rango in attesa di risposte a quanto accaduto.
“Sempre De Franco – sostiene l’ex commissario del Pd - dice che io e l’amico consigliere Pasquale Verre siamo “in contrasto con la linea del Pd”, ma vorrei ancora ricordare a De Franco che prima del consiglio comunale del 31 luglio sono stato proprio io ad invocare una riunione con Guglielmelli e Puccio per stabilire insieme che linea si doveva adottare nel consiglio comunale di Rende. Quindi ancora non ho capito esattamente quale linea avrei disatteso se questa ancora non c’è mai stata. Ricordo ancora che in nome dell’unità e dell’interesse della città mi sono federato con il Pd rispettando con coerenza sia il progetto complessivo che la linea amministrativa portata avanti dal capogruppo del Pd Pasquale Verre”.
“E continuo con coerenza a farlo – continua De Rango - se De Franco si candida a governare la città nei prossimi anni dovrebbe sapere anche il regolamento. Magari lo può andare a chiedere al nostro segretario comunale che è persona sempre garbata e disponibile ad ogni spiegazione. Nessuna procedura di espulsione dal gruppo consiliare può essere avviata da nessuno, neanche da questo presidente di Rende Riformista, tale Giuseppe Plastina che in questi primi tre anni di consiliatura mai si è fatto sentire e tanto meno mai l’ho visto”.
“Sicuramente sarà una persona rispettabilissima, - conclude la nota - ma ripeto ancora una volta, non l’ho mai conosciuto. Neanche al momento dell’accettazione della mia candidatura. Quindi io vado avanti con coerenza solo ed esclusivamente nell'interesse della città e dei miei lettori. Non sono interessato alle polemiche che per anni hanno avvelenato il clima politico nella nostra città. Vado avanti con impegno, coraggio e determinazione continuando a dialogare con la città e i suoi cittadini. E anche con il sindaco di Rende Marcello Manna perché ha vinto e ha il diritto di amministrare. A fine legislatura facciamo le dovute valutazioni”.