Cciaa. Protocollo contro abuso di alcool e droghe, parere di Pugliese
“La sottoscrizione lo scorso 7 agosto del Protocollo per la prevenzione dell'uso di droga e alcol degli studenti da parte della ministra dell’istruzione Valeria Fedeli e della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi attesta la necessità pressante di avviare iniziative ad hoc per contrastare la diffusione di abitudini nocive per i giovani”.
Così il presidente della Camera di commercio di Crotone Alfio Pugliese commenta la notizia dell’importante protocollo siglato a livello nazionale, molto prossimo a quello già sottoscritto appena 10 giorni fa a livello provinciale.
“Nella stessa direzione vanno le attività portate avanti dalle istituzioni locali, – ricorda Pugliese - infatti, nella mattina dello scorso venerdì 28 luglio, presso la Prefettura di Crotone, si è proceduto con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per la promozione della responsabilità sociale finalizzata alla prevenzione dell’abuso di alcool da parte dei giovani nei contesti di divertimento. Al protocollo, promosso dall’Azienda sanitaria provinciale di Crotone in collaborazione con la Camera di commercio e la Confcommercio e destinato in questa prima fase prioritariamente ai Comuni costieri, hanno già aderito la Prefettura, la Provincia e il Comune di Crotone, nonché i Comuni di Cirò, Cirò Marina, Crucoli, Isola di Capo Rizzuto, Melissa e Strongoli”.
“Il fenomeno del consumo di alcool da parte dei giovani nei locali pubblici e nei contesti di divertimento è molto diffuso nella nostra provincia – spiega meglio Pugliese – come attestano le numerose contravvenzioni per guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche elevate annualmente dalle forze di polizia. A ciò si aggiunga che le infrastrutture non garantiscono sufficienti livelli di sicurezza, con particolare riguardo alla Ss. 106 che ha visto negli anni il verificarsi di troppi incidenti stradali, anche legati a casi di abuso di sostanze alcoliche. Pertanto, i sottoscrittori hanno ritenuto che proprio dalla costa crotonese, in ragione delle numerose località di tradizione balneare e di forte attrattività turistica, dovesse partire un forte messaggio per una maggiore responsabilità sociale in merito al consumo di alcolici tra i giovani”.
“L'abuso di sostanze alcoliche è causa di conclamati danni alla salute e concorre fortemente all'incidentalità stradale. Per tale motivo, anche alla luce di tale protocollo ci impegneremo nella promozione di una cultura del divertimento sano, non legato al consumo di alcool e sostanze stupefacenti, capace di privilegiare forme di divertimento creative non massificanti, nonché, anche tra gli operatori del settore, dalla conoscenza delle regole, il cui rispetto appare indispensabile per la tutela della salute e della sicurezza delle persone”.
“La piena coerenza tra le iniziative condotte a livello locale con quelle che il Governo sta realizzando a livello centrale, anche stanziando ingenti risorse, attesta la presenza di un impegno serio e fattivo per il contrasto della diffusione del consumo di alcolici e di altre sostanze dannose – conclude il presidente Pugliese – Lo sviluppo economico di un territorio talvolta si accompagna all’importazione di comportamenti nocivi per i giovani basati sul non rispetto delle regole o sull'abuso di sostanze dannose. Noi vorremmo che lo sviluppo del nostro territorio sia prima di tutto sociale, uno sviluppo che rappresenti un miglioramento della qualità della vita degli abitanti di Crotone e provincia e, in particolare, di chi rappresenta il futuro della nostra terra, ossia i giovani”.