Tentata rapina e resistenza, due arresti nel cosentino
Prosegue il piano di prevenzione e repressione per il periodo estivo, voluto dal Questore di Cosenza Giancarlo Conticchio, che ha chiesto il massimo impegno alle donne ed agli uomini della Polizia per garantire, ancor più, serenità e sicurezza ai residenti ed ai turisti.
Autori di furti, rapine e spaccio di stupefacenti sono tra gli obiettivi principali degli agenti, che sotto il coordinamento del Procuratore Capo Spagnuolo, effettuano quotidianamente perquisizioni, controlli su strada ed arresti.
Dopo i due arresti eseguiti ieri dalla Squadra Volante, altri due sono stati effettuati nelle scorse ore; uno dalla Mobile cosentina e l’altro Stradale del capoluogo.
Nel primo caso è stata eseguito un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal Gip, a carico un 46enne, P.F., che risiede in provincia e ritenuto l’autore di una tentata rapina ai danni di una donna. Lo scorso 7 luglio, cercando di sottrarre la borsa alla vittima l’aveva scaraventava a terra, trascinandola poi con forza. Sotto il coordinamento della Procura la Mobile ha immediatamente avviato le indagini che hanno portato all’epilogo di oggi.
Il secondo arresto è stato effettuato ieri dalla Polizia Stradale: si tratta di L.P.S., un pregiudicato 51 anni accusato invece di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: durante un controllo in provincia, ha reagito nei confronti degli agenti.
ESTATE: PIÙ CONTROLLI PER LA SICUREZZA DEGLI ANZIANI
La Polizia di Stato, in questa calda estate, continua ad essere impegnata, oltre che nelle emergenze attuali di soccorso alle popolazioni per gli incendi, anche in varie campagne di sicurezza a favore delle fasce più deboli. In particolare, su indicazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza è stata intensificata l’attività in favore di chi, soprattutto nel periodo estivo, può essere ancora più esposto ed indifeso.
Oltre a predisporre i controlli del territorio, specialmente nei luoghi frequentati dagli anziani, la Questura ha organizzato incontri con gli stessi, prevalentemente nelle parrocchie con lo scopo di illustrare i metodi di raggiro ed inganno utilizzati da truffatori e malintenzionati, che cercano di estorcere denaro o ancor peggio di entrare in casa delle vittime prescelte per derubarle. Finora sono quattro gli incontri effettuati ma proseguiranno per tutto il mese di agosto.