Bagno di folla per il concerto di Sergio Cammeriere
Un autentico bagno di folla, con oltre cinquemila persone che hanno gremito ogni angolo dell’Arena dello Stretto e gli incantevoli affacci del lungomare Falcomatà, ha fatto da splendida cornice all’apertura di “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, la sezione internazionale di “Fatti di Musica”, il festival del miglior live diretto da Ruggero Pegna, progetto speciale realizzato in partnership con “Alziamo il Sipario”, la kermesse di eventi culturali e musicali dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria. Anche ieri sera la città ha risposto bene al concerto previsto, quello di Sergio Cammariere.
Ad inaugurare il festival, finalizzato alla promozione culturale internazionale della Città di Reggio Calabria e dell’intera regione, è stato il travolgente concerto dei Tamburi di Luca Scorziello con guest Mario Venuti e Tony Canto. Il percussionista reggino, che ha diretto anche i Tamburi do Brasil, ha fatto gli onori di casa, aprendo il festival con un concerto ricco di energia e contagiosa allegria, in una meravigliosa notte estiva e davanti al mare di uno Stretto più magico che mai.
Calabria e Sicilia insieme, unite non solo dal panorama mozzafiato dell’Arena, ma anche da un gemellaggio di artisti e suoni tipicamente Mediterranei e latini, con lo sguardo rivolto ad un altro angolo del mondo, il Brasile, che in questi giorni sarà protagonista di un festival suggestivo dall’altissimo spessore culttrale e artistico. Il calore del pubblico assiepato dappertutto, pronto a dispensare lunghi applausi ed ovazioni, ha fatto da spettacolo nello spettacolo. Una partenza entusiasmante, caratterizzata anche da un lungo collegamento su Radio1 Rai in attesa che Max De Tomassi, conduttore di “Brasil” su Radio1, arrivi a Reggio per presentare i concerti di Maria Gadù di sabato 15 luglio e quello dei Jacque e Paula Morelenbaum con i CelloSambaTrio del giorno seguente. De Tomassi realizzerà anche uno speciale che andrà in onda nelle prossime settimane.
“Reggio chiama Rio” è partita col botto, con “l’obiettivo - come ha sottolineato Pegna prima dell’inizio, dopo aver ringraziato il sindaco Falcomatà, l’Assessorato alla Cultura e il pubblico – di realizzare un ambizioso gemellaggio tra due luoghi splendidi immersi nel mare, ricchi di tradizioni e dall’immenso patrimonio culturale, artistico e paesaggistico. Un progetto che vuole promuovere e proiettare Reggio a livello mondiale, assicurando al pubblico eventi di grandissima qualità musicale, culturale e di assoluta risonanza internazionale.”. A lui, ha fatto eco Franco Arcidiaco, delegato comunale alla Cultura, che ha rimarcato l’internazionalità e l’unicità di questo progetto, fiore all’occhiello dell’Estate Reggina 2017.
“Reggio chiama Rio” proseguirà fino al 9 agosto con una serie di eventi tutti ad ingresso libero all’Arena dello Stretto, un vero teatro nel Mediterraneo, con lo scenario della costa siciliana a fare da sfondo. Prossimo evento il 14 luglio alle ore 21.30 con “Dal Mediterraneo al Brasile sulla rotta delle Sirene”, il racconto per immagini e suoni dell'antropologa, fotografa e scrittrice Patrizia Giancotti con il musicista Peppe Consolmagno alla voce e percussioni.
Il 15 luglio uno dei due soli concerti italiani di Maria Gadù e la sua band. La giovane cantautrice e chitarrista di San Paolo, vero nome Mayra Corrêa Aygadoux, che ha scalato le classifiche di tutto il mondo con l’hit Shimbalaié, riceverà il “Riccio d’Argento” del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco che premia i migliori live di “Fatti di Musica”, per il suo “Successo Internazionale”. Il 16 luglio, serata di altissimo spessore artistico con l’ Omaggio a Tom Jobim, con il concerto di Jaques e Paula Morelembaum feat Cello Samba Trio, capitanati dal grande chitarrista Jurandir Santana, “Premio Braskem” per il miglior album jazz di Bahia.
Lunedì 17 luglio altro prestigioso appuntamento con il concerto di Hamilton De Holanda & Baile Do Almeidinha, lo straordinario bandolinista nato a Rio de Janeiro che nel 2013 ha anche pubblicato “O que serà”, inciso insieme al nostro Stefano Bollani.
Il 9 agosto il concerto di Sergio Cammariere e la sua super band ha chiuso la sessione estiva di “Reggio chiama Rio - Fatti di Musica Brasil” all’Arena dello Stretto. Il musicista e cantautore calabrese, che spazia dalla musica d’autore al jazz, con suoni e ritmi profondamente mediterranei e latini, al Festival di Sanremo 2008 ha dedicato un omaggio alla bossa nova duettando con Gal Costa, una delle più belle voci brasiliane.
Dopo la sessione estiva, “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” presenterà due eventi in autunno nella magica cornice del Teatro Cilea: il 4 novembre, l’unico straordinario concerto-evento in Italia di Gilberto Gil con lo spettacolare Cortejo Afro e il Nucleo de Opera da Bahia, direttamente dal carnevale di Bahia e, infine, il 28 novembre il concerto di Yamandù Costa. In contemporanea, nel foyer del Cilea sarà allestita l'installazione fotografica di Patrizia Giancotti “A Alma da Bahia – il Brasile di Jorge Amado”, immagini, suoni e letteratura per una mostra che è il succo dell'ultradecennale lavoro dell'antropologa - fotografa in Brasile.