Consorzi di bonifica nel catanzarese, sindacati: “Situazione preoccupante”
Preoccupazione per la situazione economica dei Consorzi di Bonifica Ionio e Tirreno Catanzarese e per i gravi disagi che stanno ricadendo sulle spalle dei lavoratori, e' stata espressa dalla Fai-Cisl, dalla Flai-Cgil e dalla Uila-Uil. "I Consorzi - si legge in una nota stampa - stanno accumulando gravi ritardi nei pagamenti degli stipendi per i lavoratori stagionali, che ancora attendono il pagamento della mensilita' di settembre. Inoltre, si registrano ingiustificati ritardi nei pagamenti degli impiegati e nella liquidazione del Tfr di molti lavoratori andati in pensione gia' da parecchi mesi. Si tratta di somme che dovrebbero entrare nell'immediata disponibilita' dei lavoratori, e che i Consorzi ancora oggi non hanno pagato. Per questo la Fai Cisl, la Flai Cgil e la Uila Uil sollecitano i Consorzi ad una assunzione di responsabilita', per il riconoscimento dei diritti di questi lavoratori. Non e' chiaro quando si sblocchera' la situazione economica e quando verranno pagate le spettanze ai lavoratori, che oggi sono esasperati e vivono uno stato di tensione, anche perche' i ritardi proseguono da diverso tempo e sono diventati ormai insostenibili per le famiglie. Si tratta di una vicenda gravissima, che peraltro riguarda un settore, quello della prevenzione, dell'irrigazione e della cura del territorio, che richiederebbe al contrario investimenti e risorse maggiori. A questo si aggiunge anche la disperazione dei tanti lavoratori impiegati per la realizzazione della diga sul Melito, alle dipendenze del Consorzio di Bonifica fino a poco tempo fa, che si vedono scadere il proprio contratto. In merito a quest'ultima vicenda, l'appello che le Segreterie Provinciali delle organizzazioni sindacali rivolgono alla politica regionale, e' quello di intervenire anche con il Governo Nazionale al fine di trovare le giuste soluzioni per la prosecuzione dei lavori della diga sul Melito e l'impiego dei lavoratori, che rappresentano, per le professionalita' acquisite, una vera e grande risorsa per il Consorzio. E' evidente che la situazione economica dei Consorzi di Bonifica - concludono le segreterie di Fai, Flai e Uila - non e' altro che il risultato di una gestione che forse si e' rivelata poco oculata. Serve invece una vera e netta inversione di tendenza, con la valorizzazione delle competenze, delle professionalita' delle risorse umane e il riconoscimento dei loro diritti. Per queste ragioni le Segreterie Provinciali hanno chiesto un incontro urgente con i rappresentanti dei Consorzi al fine di individuare insieme le necessarie soluzioni".