Due maxi carichi di droga bloccati a Gioia Tauro: 220 chili di coca, valeva 44 milioni

Reggio Calabria Cronaca

Un imponente quantitativo di cocaina; 220 chilogrammi suddivisi in duecento panetti di polvere bianca purissima. Se avesse raggiunto i destinatari e fosse stata messa in commercio, avrebbe fruttato almeno una somma di 45 milioni di euro.


La coca viaggiava su due diverse navi: una in arrivo dal porto brasiliano di Santos e diretta a Napoli, all’interno di un container di cellulosa; l’altra, segnalata dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, trasportava invece bobine d’acciaio ufficialmente in viaggio per Ploce, in Croazia.

Entrambe, ovviamente, erano in transito nel porto di Gioia Tauro. Qui le fiamme gialle di Reggio Calabria e funzionari dell’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane hanno eseguito tutta una serie di incroci di documenti e controlli anche con gli scanner in dotazione, analizzando il contenuto di diversi container prima di arrivare ad identificare e sequestrare il rilevante carico di coca.

Con quest’ultimo sequestro - nei primi otto mesi di quest’anno e sotto il coordinamento della Dda reggina - sale così a circa mille chili il totale di cocaina purissima bloccata nel porto calabrese; un enorme quantitativo di stupefacente tolto dalla circolazione, una striscia ininterrotta di circa 150 chilometri di droga.