Pjf. Dopo Scannapieco e i Dirty 3 è la volta di Morante
Con ancora vivo il ricordo della serata inaugurale, in occasione della quale gli spettatori hanno riempito il meraviglioso giardino di Palazzo Del Trono in ogni suo angolo per ascoltare il grandissimo sassofonista Daniele Scannapieco e i suoi Dirty 3, domani sera per la seconda delle tre tappe del Peperoncino Jazz Festival realizzate in joint-venture con il Cetraro Jazz, è in programma un’altra serata da non perdere all'insegna del nuovo cantautorato di classe italiano.
Anche domani la suggestiva cornice scenografica che ospiterà il concerto sarà il giardino del settecentesco edificio cetrarese che sorge nella centralissima Piazza del Popolo e che da alcuni anni a questa parte rappresenta il luogo di cultura cittadino per eccellenza, in quanto nei suoi locali hanno sede l’interessante Museo dei Bretti e del Mare, la ricca Biblioteca Civica, una frequentatissima Enoteca che in alcuni giorni si trasforma in Caffè Letterario e una Fonoteca Civica specializzata in jazz.
Qui, a partire dalle ore 22e30, sarà protagonista sul palco Maurizio Morante, autore e compositore di grande talento, che negli oltre trenta anni di attività, con milioni di dischi venduti in tutto il mondo, ha scritto meravigliose canzoni, interpretate da nomi tra più altisonanti del panorama musicale italiano: da Mina (con la quale ha instaurato la collaborazione più assidua e longeva), che ha interpretato numerosi suoi brani, poi divenuti grandi successi discografici, a Luciano Pavarotti; da Andrea Bocelli a Roberto Murolo, passando per Edoardo De Crescenzo e Ivana Spagna, solo per citarne alcuni.
Il concerto nasce da un’idea di Roberto Musolino (da anni annoverato tra i più importanti musicisti calabresi (viste le sue collaborazioni in studio e dal vivo con artisti del calibro di Claudio Baglioni, Toost Thielemans, Gavin Harrison, Karl Potter, Armando Corsi, Marco Rinalduzzi, Rosa Martirano, Alfredo Biondo, Orchestra Philarmonia Mediterranea, Polis Sinfonica Orchestra, ma anche dato il suo impegno aldilà della musica suonata - è stato vicepresidente di Assortisti/Confesercenti, ha fatto parte del comitato di presidenza dell’Acep, è delegato regionale dell’Uncla, è uno dei consiglieri del Nuovo Imaie e uno dei quattro membri del Comitato ricorsi per le elaborazioni musicali presso la Siae), che ne ha curato la produzione, la direzione artistica e gli arrangiamenti.
Un ensemble di sei talentuosi musicisti calabresi - composto dal sassofonista Arturo Blundi, dal chitarrista Enzo Campagna, dal violoncellista Giuseppe Miele, dal fisarmonicista Salvatore Cauteruccio, dal pianista Roberto Risorto e dal batterista Fabrizio La Fauci - accompagnerà Morante e Musolino in un viaggio tutto da scoprire, tra musica e parole.
Nel corso della serata, ad ingresso libero in quanto inserita, come tutta la programmazione del “Cetraro Jazz”, nella Settimana della Cultura Benedettina (evento finanziato dalla Regione Calabria), fortemente voluta, da alcuni anni questa parte, dall’Assessore alla Cultura Fabio Angilica e da tutta l’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Angelo Aita, nonché dal consigliere regionale presidente della Commissione Bilancio Giuseppe Aieta, sarà possibile visitare la Fonoteca civica specializzata in jazz fondata alcuni anni fa proprio dall'associazione culturale Picanto (organizzatrice del Pjf), che ha destinato parte degli incassi dei importanti concerti ospitati al Porto Turistico (in cui si sono esibiti artisti del calibro di Stefano Bollani, Enrico Rava, Danilo Rea, Gino Paoli, Gegè Telesforo e Stefano Buonocore) con l’intento di contribuire all'arricchimento del patrimonio culturale della cittadina tirrenica e, come nella migliore tradizione del Pjf, grazie alla collaborazione dello Staff dell’Enoteca Del Trono, gli spettatori potranno degustare i migliori vini della regione in accompagnamento a salumi e prodotti tipici.
Domenica 20 agosto, invece, nell'ultima serata cetrarese dell’evento musicale più piccante d’Italia in programma nel centro storico nel mese di agosto sempre alle ore 22e30 verrà presentato “Remembering Elis Regina”, progetto discografico licenziato lo scorso anno dalla Picanto Records (etichetta nata dall'esperienza organizzativa del Pjf) a firma degli Agora Tà, quartetto capitanato dalla giovanissima cantante siciliana Serena Lionetto, che vuol essere un omaggio ad Elis Regina, unanimemente considerata dalla critica come la massima interprete brasiliana di tutti i tempi.
Dopo queste prime tre tappe all'insegna del Cetraro Jazz, il festival organizzato dall’Associazione culturale Pìcanto con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di 30 comuni e di importanti sponsor privati e con i patrocini del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, della Reale Ambasciata di Norvegia, di Fai e Unwto, da lunedì 21 a mercoledì 23 agosto proseguirà nella cittadina tirrenica che da alcuni anni a questa parte è il paese più importante del circuito del festival con la prima edizione di “Buona Vita”, festival della sostenibilità e dell’innovazione, in programma nella magica cornice scenografica del Porto Turistico.
Si parte lunedì 21, appunto, con l’attesissimo concerto di Fabio Concato che, accompagnato sul palco dal trio di Paolo Di Sabatino, presenterà al pubblico “Gigi”, suo ultimo lavoro discografico dedicato al padre (da sempre molto amante del jazz), con la proposizione di tutti i più famosi successi del grande cantante arrangiati all’insegna delle sonorità jazz.
Il giorno seguente, invece, sarà la volta del portentoso pianista Xantoné Blacq (artista che si è fatto apprezzare a livello internazionale per le tante, importanti collaborazioni e soprattutto affiancando per anni la stella Amy Winehouse), che a capo del Three Project proporrà una coinvolgente serata (ad ingresso libero, come anche quella del giorno successivo) all'insegna del soul e del funky più black, mentre in chiusura, mercoledì 23, il grande palco allestito sulla banchina sinistra di quello che è il Porto turistico più importante del Tirreno cosentino (luogo da cui, metaforicamente, da alcuni anni a questa parte, oltre alle barche salpano anche bellezza e cultura), costituirà il magnifico scenario della performance del grandissimo attore e cantante Gianluca Guidi, impegnato, per l’occasione, in un intenso Omaggio a Frank Sinatra.