Debiti fuori bilancio. Santo e Stellato chiedono incontro con Rossano
L'assessore al bilancio, Mauro Stellato, e il responsabile del Servizio finanziario, Giovanni Santo, su incarico del sindaco, Giuseppe Geraci, hanno trasmesso stamani, 21 agosto, in esecuzione della delibera consiliare del 12 agosto, al Comune di Rossano la richiesta di un immediato incontro per effettuare le programmate verifiche dei rispettivi conti.
Sono stati richiesti i saldi a tutto il 31 dicembre 2014, il bilancio dei residui attivi e passivi, a tutto il 31 dicembre 2016; il prospetto delle somme ricevute, a titolo di anticipazione di liquidità, a mente dei Dd.Ll. n. 35/2013, n. 66/2014 e n. 78/2015 da soddisfare nel corso del prossimo incontro.
I revisori attendono chiarimenti riguardo agli utilizzi in termini di cassa dei fondi a destinazione vincolata; all'asserito rispetto di tutti i parametri atteso che dallo stato dei conti ne risultano violati almeno due; alla mancata formazione del Fondo contenzioso; specie se relazionato alle dicahiarazioni rese dal dirigente dell'Ufficio legale che lascia verosimilmente intuire la presenza di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze ovvero da azioni in essere; al corretto rendiconto dei fondi consortili (per esempio: depuratore) e di quelli straordinariamente goduti (per esempio: per eventi calamitosi); alla consistente allocazione nella Missione n. 50, riferita al più generale debito pubblico, di somme provenienti dal fondo pluriennale vincolato di parte corrente e conto capitale, rispettivamente residuato nell'ordine di 1.849.848,38 euro a fronte di un saldo iniziale di 11.819.307,92 euro e di 7.769.083,00 euro a fronte di un saldo iniziale di 844.882,71 euro; alla gestione dei residui, formalmente stigmatizzata dai revisori, i quali hanno tra l'altro individuato, residui attivi e passivi insussistenti, rispettivamente per 3.238.612,28 euro e per 3.292.460,17 euro, destinati verosimilmente a salire sensibilmente considerata la sproporzionata entità di quelli conservati in bilancio; a tutte le altre situazioni lasciate aperte dall'organo di revisione nella prevista relazione del 30 maggio 2017. L'Amministrazione rimane fiduciosa a che avvenga una tempestiva fissazione dell'incontro e che dallo stesso sortisca un buon esito, dal quale dipenderà il prosieguo dell'intrapreso iter di fusione.