Trasporti: Sel, Calabria in totale abbandono
"Continua imperterrito il Governo Berlusconi a lasciare la Calabria in abbandono totale con l'appoggio e il silenzio dei deputati e dei consiglieri di centrodestra. Oggi più che mai non si capisce o si fa finta di non capire che i soldi dati dalla Comunità Europea per i servizi e per i trasporti non vengono impegnati nella nostra regione. SEL continua la sua raccolta firme per quanto riguarda la questione trasporti e proporrà d'investire il Presidente della Repubblica Napolitano di questi gravi fatti che stanno succedendo nella nostra regione. Chiediamo un intervento immediato al Ministro dei Trasporti e allo stesso tempo al Presidente della Regione ON. Scopelliti e a tutti i Parlamentari eletti nella nostra Regione di aprire una nuova fase a livello Nazionale che metta la Calabria al primo posto dell'agenda nazionale per quanto riguarda i Trasporti . Si avvicina infatti il cambio orario fissato da Trenitalia per il 12/12/2010 e' la situazione del Trasporto Ferroviario sulla linea Jonica non e' mutato. Nonostante le forti iniziative di tutte le sigle sindacali del settore trasporti tese alla denuncia di questo vergognoso stato di abbandono dal nostro Governo Nazionale e Regionale nessuna risposta. Tutto tace mentre a breve l'utenza della fascia Jonica sarà costretta ad "emigrare" per potersi vedere riconosciuto il sacrosanto diritto alla mobilità. Pertanto, chiudono definitivamente il trasporto ferroviario sulla linea Jonica, mettendo in ginocchio la mobilità ferroviaria dalla città di Reggio verso il Nord del Paese mentre la classe politica i istituzionale calabrese si limita a "prendere atto delle decisioni di Trenitalia" senza poi mettere in moto determinazioni e azioni concrete. Treni a lunga percorrenza come Reggio-Bari e viceversa, tra pochi giorni saranno solo un ricordo per i cittadini del comprensorio jonico calabrese e, ironia della sorte, anche il "Tamburello" sarà abolito. Tale servizio che funziona all'interno della metropolitana di superficie Melito-Reggio-Villa-Rosarno, era stato istituito per fare fronte all'emergenza provocata dai lavori sull'A3. Il paradosso e' che i lavori non sono finiti (il presidente Ciucci ha detto che saranno ultimati entro il 2013) ma il servizio verrà abolito". Lo affermano Rocco Spanò, responsabile trasporti di Sinistra e berta', ed il segretario provinciale del partito di Reggio Calabria, Giovanni Nucera.