Peppe Voltarelli ad Acquaformosa e a Cerchiara di Calabria
Reduce da una lunga tournée nelle due Americhe, Targa Tenco 2016 come miglior interprete con Voltarelli canta Profazio, edito da Squilibri, Peppe Voltarelli continua a portare in giro il suo personale omaggio a una delle più nitide espressioni della cultura meridionale, con la coinvolgente rivisitazione dello sterminato repertorio di Otello Profazio, inarrivabile interprete delle tante anime del Meridione. Le prossime due tappe nella provincia di Cosenza si svolgeranno all'insegna di un impegno civile da sempre presente nelle corde e nell'opera del cantautore calabrese.
Il 25 agosto, infatti, sarà al Festival delle Migrazioni di Acquaformosa per declinare in musica l'urgenza di una rinnovata solidarietà e una più ampia capacità di accoglienza verso i nuovi migranti che un popolo di emigrati, quale è quello calabrese, dovrebbe avvertire come doveroso e ineludibile: temi particolarmente vicini alla sensibilità dell'ex leader del Parto delle Nuvoli Pesanti, che ha iniziato la sua carriera da solista prestando la faccia e la voce a Doichlandia, documentario sui calabresi emigrati in Germania, e poi a La vera storia di Tony Vilar, pluripremiato film su una vicenda emblematica di emigrazione in Argentina, entrambi a firma di Giuseppe Gagliardi, regista calabrese ormai affermato sul piano nazionale. Sui social spopola da giorni un video, in cui Peppe Voltarelli, invitando il suo pubblico ad Acquaformosa per un grande concerto “per l'ospitalità e l'accoglienza”, si rivolge in chiusura a Matteo Salvini, segretario della Lega, per precisare che l'invito non è ovviamente rivolto a lui.
Il 26 agosto, invece, l’artista sarà a Cerchiara di Calabria dove il concerto di Peppe Voltarelli chiuderà No Waste, l'iniziativa promossa da Francesco Mazzei, lo chef calabrese che ha conquistato Londra, raggiungendo la fama internazionale con una cucina fortemente caratterizzata da un fondamentale richiamo alle proprie radici, quella Calabria dove periodicamente ritorna. Il fine dell'iniziativa è di sensibilizzare l'opinione pubblica a una verità stra-nota ai nostri padri, vale a dire, la ricchezza e l'opportunità di “cucinare senza sprechi” nel rispetto dell'ambiente e di una natura da intendere innanzi tutto come bene comune. Temi anche questi particolarmente vicini all'ispirazione di Peppe Voltarelli che del richiamo al proprio campanile e alle proprie radici ha fatto uno dei suoi fondamentali motivi ispiratori senza per questo chiudersi nell'elegia del piccolo villaggio o in un asfittico provincialismo. Anche il suo recente omaggio a Profazio, del resto, si pone nella stessa direzione, volendo esaltare la lezione di un autore che per primo e in tempi lontani ha saputo dare voce alla gente del sud con brani che hanno avuto una circolazione internazionale, animando la rappresentazione dolente e stralunata di un Sud eternamente eguale a se stesso.
Con la sua band composta da Paolo Baglioni (percussioni), Italo Andriani (basso) e Pasquale Rimolo (fisarmonica), ad Acquaformosa e a Cerchiara Voltarelli non mancherà di eseguire anche i brani più rappresentativi del suo repertorio che gli hanno guadagnato un ampio seguito di pubblico, anche fuori dai confini nazionali, e lusinghieri riconoscimenti di critica.