Università di Reggio: programmati dei “controcorsi”
Non si ferma la protesta degli studenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria che occupano l’Aula Magna contro il ddl Gelmini e le lotte per la riorganizzazione dell’ateneo. Previsto un programma di incontri e “controcorsi”. Ieri, fanno sapere gli studenti, più di cento persone hanno preso parte ad un workshop sulla fotografia dell’architettura, tenuto dal fotografo Fabrizio Alampi. Le iniziative proseguiranno lunedìcon un incontro-dibattito sulla legalità.
“Il senso delle iniziative – è scritto in una nota - simboleggia l’idea propositiva che gli studenti stanno portando avanti rivendicando una maggiore attenzione per la cultura in senso lato e promuovendo quindi, con modalità partecipative, dei 'Controcorsì su temi che, purtroppo, non trovano sempre spazio nelle aule delle università. Le proteste di questi mesi e di questi giorni, in tutta Italia, non stanno portando avanti un vuoto 'nò alla riforma, ma proposte di alternativa reale per università e la cultura in genere, proponendo anche iniziative simboliche come i controcorsi». «Vogliamo studiare di più – prosegue la nota – e soprattutto meglio quindi e rifiutiamo l’etichetta di bamboccioni fuori corso con i «capelloni che collezionano denunce, così come alcuni giornali ci hanno descritto».