Castorina: “L’amministrazione Falcomatà impegnata nella difesa del Tito Minniti”
“Duole dover constatare come la vicenda aeroporto continui a suscitare ancora accesi dibattiti, in particolare con affermazioni gravi e fuorvianti, senza alcuna attinenza alla realtà. Il Tito Minniti è uno scalo importantissimo nell’ambito, come più volte ribadito, del bacino del Mediterraneo e della Città Metropolitana, e dal quale non si può assolutamente prescindere".
È quanto afferma in una nota il Consigliere Comunale di Reggio Calabria, Antonino Castorina (Pd) ribadendo, tra l’altro, come secondo lui il solo aeroporto di Lamezia non sarebbe sufficiente a smaltire tutto il traffico calabrese e, anche, quello messinese.
“L’amministrazione Falcomatà, infatti – aggiunge Castorina - ha avviato una politica di conurbazione che, attraverso una fitta rete di trasporti, metterà in stretto contatto i passeggeri provenienti dalla dirimpettaia Sicilia col nostro aeroporto. Tutto questo richiede tempo vista la situazione nella quale versava il martoriato scalo. In tale contesto risulta fondamentale la collaborazione tra la Regione Calabria e la Città Metropolitana per un rilancio totale e definitivo”.
Secondo il consigliere Dem, poi, Arturo De Felice, Presidente della Cda Sacal, “offre grande garanzia per la delicata fase di ripresa nella quale lo scalo va incardinato, rappresentando una figura importante in questo percorso tortuoso di rinascita per il quale le Istituzioni, in particolare Amministrazione Falcomatà, si sta impegnando al massimo”.
“E’ stata proprio la Città Metropolitana - sottolinea ancora - a scongiurare la chiusura dell’aeroporto attraverso un importante intervento economico e, allo stesso tempo, programmando un ruolo attivo nella società che andrà a gestire gli scali. Con l’autorevole guida di De Felice si è inteso dare il via a una fase di risanamento all’interno di una società della cui gestione pregressa si è già ampliamente discusso”.
Quanto al ruolo dei privati all’interno della società Castorina ribadisce che “è fondamentale, ma - aggiunge - lo stesso deve essere di supporto al processo di sviluppo che, senza aeroporti e con un sistema di trasporti precario, condannerebbe il nostro territorio all’isolamento con conseguenti ed ingenti danni sul piano economico, turistico ed occupazionale”.
“E’ nostra ferma intenzione - conclude Castorina - come più volte ribadito dal sindaco Falcomatà entrare all’interno della società per determinarne le scelte nell’ottica dello sviluppo dell’intera area metropolitana”.