Upi e Anci uniti a difesa delle autonomie locali calabresi
Upi e Anci chiedono l’urgente convocazione di un tavolo nazionale ad hoc per affrontare la vertenza Vibo oltre che una riunione con tutta la deputazione calabrese che si faccia carico delle istanze delle Province calabresi guardando con urgenza alle risoluzione delle problematiche vibonesi. Upi e Anci Calabria hanno ribadito il rispetto del ruolo istituzionale e di rappresentanza a salvaguardia degli interessi delle autonomie locali ed in sinergia e comunità d’intenti con la Regione Calabria per il rilancio del territorio e dello sviluppo sociale. Upi e Anci chiedono, infine che la Regione tenga conto delle istanze sollevate auspicando più attenzione al sistema delle autonomie locali.
È emerso nel corso di una riunione in cui Upi e Anci uniti a difesa delle autonomie locali calabresi e a garanzia dei servizi essenziali per la sicurezza dei cittadini. L’incontro tra i presidenti delle Province calabresi, guidate dal presidente Enzo Bruno, e il presidente pro tempore dell’Associazione dei comuni Gianluca Callipo sancisce l’avvio di una importante azione sinergica tra Upi e Anci quale opportunità di collaborazione a supporto all’attività istituzionale della Regione Calabria. E proprio al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, chiedono l’immediata convocazione dell’Osservatorio regionale sulle autonomie locali per affrontare, in sua presenza, una serie di problematiche non più rinviabili, a partire dalla complessa vicenda delle competenze e delle funzioni residuali che le Province calabresi continuano a garantire a seguito della Legge Delrio, restando in attesa della liquidazione delle somme anticipate.
All’incontro di questa mattina, che si è tenuto nella sede dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, oltre che ai presidenti Upi e Anci, hanno partecipato il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci e di Vibo Valentia Andrea Niglia; il vice presidente della Provincia di Catanzaro Marziale Battaglia; il consigliere provinciale delegato al Bilancio di Vibo Valentia, Pasquale Fera; il dirigente del settore di Ragioneria della Provincia di Catanzaro, Pino Canino.
Dopo l’informativa su aspetti nazionali relativi alle auspicate modifiche della legge Delrio e alla ripartizione dei fondi messi a disposizione per affrontare le emergenze economiche delle Province, il presidente Bruno ha evidenziato con soddisfazione l’unità di intenti con l’Anci Calabria manifestata nell’incontro. Una importante sinergia evidenziata anche dal presidente Callipo che rivendica il ruolo di Anci e Upi a supporto della Regione per gestire al meglio le risorse disponibili secondo le necessità dei territori.
Nel corso della riunione è emersa, ancora una volta, la situazione difficile economica e organizzativa delle autonomie locali che operano in un contesto legislativo di estrema difficoltà che non consente l’approvazione dei bilanci e la garanzia dei servizi. Evidenziata la necessità di una legge regionale di iniziativa della Giunta regionale, non più rinviabile, che chiarisca in maniera netta l’attribuzione delle funzioni residuali alle Province, l’accento è stato posto sulla drammatica situazione finanziaria della Provincia di Vibo Valentia che in stato di dissesto non riesce più a garantire i servizi essenziali e rischia di chiudere strade e scuole.