Auto rubata ritrovata nella ditta di demolizione, due arresti ed una denuncia
Sono stati sorpresi dentro un capannone di una società di demolizioni auto mentre erano intenti a smontare un’autovettura, una Fiat Panda, rubata il giorno prima a Cosenza.
Così un 43enne (O.G.) già noto alle forze dell’ordine e un 25enne incensurato (S.R.), sono stati arrestati con l’accusa di riciclaggio di parti di autovettura e, solo il secondo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un controllo eseguito dai carabinieri di Gioia Tauro, i militari della stazione di Melicucco, con i colleghi dell’aliquota radiomobile, insieme al personale Cio del 14° Btc Calabria e ad unità cinofile dello squadrone eliportato Cacciatori, hanno beccato i due con il figlio minorenne del 43enne, successivamente denunciato all’autorità giudiziaria per ricettazione, all’interno di un capannone di pertinenza dell’azienda di demolizioni auto sempre del 43enne e mentre, appunto, stavano smontando la Fiat Panda.
Gli accertamenti, poi, hanno permesso di trovare all’interno del vano portabagagli dell’autovettura di proprietà del 25enne una busta in cellophan sigillata contenente circa 600 grammi di marijuana che, se immessa nelle piazze di spaccio della zona, avrebbe procurato introiti di almeno 5 mila euro; nell’abitazione dello stesso, invece, in un cassetto con doppio fondo, vi erano diverse banconote di piccolo taglio, per il valore di 5.500 euro, di cui il giovane non ha saputo giustificare la provenienza.
Quanto scoperto è stato repertato e sequestrato, così come disposto d’intesa con la Procura di Palmi. Gli arrestati, ultimate le formalità, sono stati accompagnati in carcere.