Rossano. Assistenza fisica, Antoniotti al sindaco: “disguidi incomprensibili”
Sul servizio assistenza studenti diversamente abili, il capogruppo consiliare di Rossano Prima di Tutto, Antoniotti, ha scritto al sindaco Mascaro per scongiurare quelli che definisce “altri e incomprensibili disguidi e ritardi” delle attività di sostegno “che anche quest’anno – aggiunge - si palesano proprio con l’approssimarsi dell’apertura delle attività scolastiche”.
La priorità dell’amministrazione comunale e degli uffici, secondo il capogruppo, “è e deve rimanere la tutela dei diritti dei ragazzi e delle famiglie, garantendo loro un’elevata qualità dell’offerta assistenziale così come è negli standard da sempre offerti da questo servizio”.
IL TESTO DELLA LETTERA
"Egregio sindaco - scrive Antoniotti nella missiva- sento il dovere, prima in qualità di padre e poi di Consigliere Comunale, di sollecitarla sulla problematica spinosa e che si sta trascinando sin da troppo tempo relativa all’affidamento del servizio di assistenza agli alunni disabili nelle scuole. Non vorrei, cosi come si è verificato già lo scorso anno nelle more dell’affidamento della medesima gara, che si arrivasse ad una decisione frettolosa, azzardata e comunque non scevra da condizionamenti che, soprattutto in questo settore, dovrebbero stare fuori dalle prerogative prettamente amministrative.
Richiamo pertanto, quasi con un piglio di pretesa, la massima attenzione affinché si possa giungere ad una definizione di questa vicenda senza ritardi, così da garantire il servizio per tempo ma soprattutto affinché non sia dia adito ad azioni giudiziarie risarcitorie da parte di chicchessia. Perché, le annuncio sin d’ora, che nel caso in cui dovessero palesarsi disguidi ed in presenza di un malaugurato intervento della Magistratura, così come già espressi in Consiglio comunale, non esiterò un attimo a denunciare dinnanzi la Procura della corte dei Conti, l’Esecutivo, il Dirigente, il Responsabile unico del procedimento e tutti coloro i quali eventualmente avranno contribuito ad arrecare danno alle casse comunali.
L’esperienza che ho accumulato nel tempo mi permette di consigliarla, proprio nell’ottica di preservare i ragazzi fruitori delle prestazioni d’assistenza e tutelare l’ente, di affidare il servizio, non trascurando alcun aspetto legato all’effettività capacità qualitativa del gestore, e di inoltrare eventuale documentazione all’Autorità nazionale anti corruzione in maniera tale da ricevere un definitivo parere che possa mettere il Comune al riparo da qualunque contenzioso giudiziario.
Così che si eviti quanto già avvenuto con la sentenza del TAR che ha disposto l’annullamento dell’affidamento del servizio e per la quale le chiesi espressamente, già nei mesi scorsi, di applicare la responsabilità amministrativa al dirigente in capo al settore. Ribadisco, ancora una volta, che la priorità di un servizio socialmente utile come l’assistenza fisica nelle scuole deve essere mirata all’esclusivo interesse dei bambini diversamente abili, offrendo loro una continuità didattica che ormai da anni garantisce il corpo degli assistenti fisici".