Pochi giorni all’avvio di un nuovo anno scolastico. Giovani comunisti manifestano per una scuola diversa

Cosenza Attualità

A pochi giorni dall’avvio di un nuovo anno scolastico, i militanti del Fronte della Gioventù Comunista (Fgc) sono scesi questa mattina in piazza a Cosenza ed hanno messo in atto una protesta incitando gli studenti ad "alzare la testa" e a lottare per una scuola diversa.

"La scuola che viviamo è sempre più lontana dalle esigenze degli studenti, è una scuola di classe piegata agli interessi delle imprese e dei loro profitti" ha affermato Mattia Greco, responsabile scuola del FGC Cosenza, cha ha aggiunto: "L'alternanza scuola-lavoro obbligatoria è la dimostrazione più chiara di questo stravolgimento: si permette ai padroni di sfruttare il lavoro gratuito di un milione e mezzo di studenti l'anno e risparmiare sulla formazione aziendale; si lascia alle imprese la possibilità di avere voce in capitolo sulla didattica e di sostituirsi allo stato nel finanziamento delle scuole. Mentre avviene tutto questo - prosegue- il diritto a un'istruzione di qualità è limitato o negato alla maggioranza degli studenti, tanto che un giovane su sei non riesce a finire il proprio percorso di studi. Questo modello educativo non valorizza le capacità degli studenti ma li educa alla precarietà e a un futuro di rassegnazione".

"Non siamo disposti a chinare la testa di fronte a tutto questo, - ha aggiunto Greco - abbiamo bisogno di un'educazione diversa e siamo determinati a conquistarla Anche a Cosenza siamo pronti a scendere in piazza il 13 ottobre, con gli studenti di tutta Italia per rivendicare una scuola che sia davvero a misura di studente, al servizio di noi futuri lavoratori e non delle imprese private.”

In conclusione ha detto Greco: “Cominciamo questo anno scolastico a testa alta, perché è più che mai necessario rispondere agli attacchi sistematici portati avanti contro il nostro futuro".