Unitalsi, oltre 500 pellegrini dalla Calabria a Lourdes
Saranno oltre 500 i pellegrini della Sezione calabrese dell'Unitalsi che prenderanno parte al tradizionale pellegrinaggio nazionale dell'associazione a Lourdes che si svolgerà dal 21 al 25 settembre. Prevista la presenza di oltre 100 persone con disabilità che partiranno in treno da Reggio Calabria e in aereo da Lamezia Terme. Quest'anno l'importante appuntamento per la Famiglia unitalsiana raddoppierà. Per settembre, infatti, sono previste due date. Alcune sezioni parteciperanno al pellegrinaggio che si svolgerà dal 21 al 25 settembre, le altre al pellegrinaggio dei giorni dal 26 al 30 settembre. Al momento sono previsti 8 treni e 11 aerei, oltre a numerosi pullman.
L'esperienza sarà arricchita dalla presenza straordinaria del reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa che sarà portato a Lourdes dall'arcivescovo Salvatore Pappalardo, che ne è custode. Il reliquiario accompagnerà dal 21 al 30 settembre il cammino dell'Associazione. Da filo conduttore del pellegrinaggio farà il tema pastorale 2017 di Lourdes: "Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente" mentre la figura di Santa Bernadette, attraverso la sua testimonianza, ci aiuterà a renderlo attuale.
Il Pellegrinaggio nazionale vivrà momenti di particolare importanza per la crescita umana e spirituale dei partecipanti: l'iniziale incontro di preghiera alla Grotta come atto di totale affidamento alla Vergine Maria, rinnovato da ciascuna sezione dell'Unitalsi in rappresentanza di tutta l'Italia; il Percorso sacramentale per approfondire il dono dei sacramenti; lo speciale appuntamento "Gocce di speranza" dove, grazie a filmati e a testimonianze, si concretizzerà il dialogo tra le esperienze dell'Unitalsi già avviate o da avviare sul territorio nazionale tracciando insieme la strada per il 2018 e il saluto alla Grotta a conclusione del Pellegrinaggio, come preghiera di ringraziamento per le giornate vissute a Lourdes.
"È emozionante – dichiara Luigi Bressan, Assistente Nazionale Unitalsi - poter partecipare al Pellegrinaggio nazionale che ha come stella polare la Vergine Maria. Sono sempre ritornato da Lourdes con un senso di spiritualità accresciuta, più disposto agli impegni quotidiani e sono certo che, anche questa volta, il cammino che vivremo sarà intenso immersi in un'esperienza spiritualmente e umanamente arricchente. Condividerò, per dieci giorni, questo importante momento con un popolo generoso come quello unitalsiano, che ispira speranza e coraggio".
"È con senso di gratitudine e devozione profonda - commenta il Presidente Nazionale dell'Unitalsi, Antonio Diella - che ci apprestiamo a vivere questo importante doppio appuntamento a Lourdes. In questo pellegrinaggio nazionale chiediamo alla Madonna che ci aiuti ad essere, con il nostro servizio e come lei stessa ci ha insegnato nel messaggio di Siracusa, difensori dei valori cristiani, guida, incoraggiamento e consolazione di chi a noi si affida".