La Regione risponde all’appello dei Sistemi Bibliotecari
Il Presidente della Regione Mario Oliverio, raccogliendo l’appello lanciato dai Sistemi Bibliotecari calabresi e della sezione dell’Associazione Italiana Biblioteche, precisa che esso non cadrà nel vuoto. Oliverio, che ha avuto un colloquio telefonico con Antonio Curcio, Presidente dell’Associazione calabrese delle Biblioteche italiane, ha detto che “La Giunta regionale –ha detto Oliverio - è consapevole della funzione primaria che sul territorio rivestono i Sistemi e quanto rilevante sia la logica della cooperazione nell’ambito della diffusione della cultura in Calabria, una regione nella quale la condivisione nell’offerta dei servizi è già un traguardo. Per questo con decreto n. 6794 del 29 giugno scorso, sono già state assegnate ai Sistemi Bibliotecari risorse per circa 178.000 euro, sulla base di uno specifico Accordo di Programma Quadro. Ma non è tutto. È allo studio un intervento più ampio sulle biblioteche calabresi, che comprenda anche quelle scolastiche e sugli archivi, da tempo abbandonati a loro stessi. Presidi della cultura ai quali il sostegno regionale non verrà meno. Già negli ultimi due anni, sul settore, questa Giunta ha bandito ed assegnato risorse per 465.000 euro complessivi, di cui 283.000 nel 2015 e 182.000 nel 2016. Complessivamente, sono state finanziate 33, tra biblioteche e Sistemi Bibliotecari su tutto il territorio regionale, dopo molto tempo durante il quale le risorse sono state molto scarse o quasi inesistenti. Anche sul Fondo Unico Cultura la politica pubblica di sostegno alla lettura, come per la qualificata partecipazione al Salone Internazionale di Torino ed alla Fiera di Bologna, rimane centrale, puntando a diffondere la conoscenza sulla nostra tradizione letteraria come le più recenti operazioni editoriali calabresi. La logica di sistema nella promozione della cultura del Libro è certamente un valore da implementare e ciò che può consentire di produrre ricadute significative per i calabresi. A questo continua ad ispirarsi l’azione politica della Giunta su tale versante, e con questa consapevolezza, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, saranno affrontate le importanti questioni poste sul tavolo dall’Aib e dagli altri interlocutori del settore”.