Regione, Perani. Reggio: chiarimenti sui fondi per il diritto allo studio
“Accogliamo con favore la nota della Regione Calabria – Dipartimento n. 10 – Settore Scuola – Istruzione protocollo 295465 del 22/09/2017, con la quale il dirigente del Settore, Anna Perani, ha definitivamente chiarito la questione relativa all'utilizzo dei fondi del piano per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2016/2017 di cui alla L.R. 27/1985”.
“Nella nota viene ribadito alla Città Metropolitana di Reggio Calabria che – ‘i suddetti fondi pari ad 1.223.775,00 euro sono stati impegnati con D.D. n. 10907 del 16/09/2016 e saranno trasferiti previa acquisizione della determinazione di approvazione del rendiconto e della relazione finale sull'attuazione di tutti gli interventi previsti’”.
“Viene inoltre comunicato, che: ‘nulla osta, per quanto di nostra competenza, all'utilizzo di eventuali economie finalizzate a garantire la continuità dei servizi essenziali per l’integrazione scolastica degli alunni disabili’”.
“Pertanto, alla luce della nota di Perani - i Comuni e la Città Metropolitana di Reggio Calabria sono autorizzati ad utilizzare eventuali economie dell’anno scolastico 2016/2017 anche nell'anno scolastico in corso, al fine di garantire la continuità del servizio”.
“È appena il caso di ricordare che la competenza in materia per le scuole di primo e secondo grado è in capo ai Comuni, mentre quella per gli Istituti Superiori alla Città Metropolitana di Reggio Calabria e che comunque il contributo erogato annualmente dalla Regione Calabria è aggiuntivo rispetto alle risorse che i Comuni e la Città Metropolitana devono obbligatoriamente stanziare per garantire un servizio riconosciuto dalla nostra Costituzione”.
“Ringraziamo ancora una volta per l’interessamento l’Assessore Regionale Federica Roccisano – prosegue la nota del dipartimento 10 - da sempre sensibile all'argomento e concretamente vicina ai diritti dei disabili e chiediamo ora ufficialmente al Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale di dare seguito alla lettera inviata nel mese di luglio scorso ai dirigenti scolastici e di disporre una verifica immediata dei servizi effettivamente attivati a sostegno degli studenti disabili in tutte le Scuole della Calabria, procedendo a segnalare all’Autorità Giudiziaria tutti i ritardi e le violazioni di legge eventualmente riscontrati”.
“Come dichiarato dallo stesso Garante troppe lacune si sono registrate negli anni scorsi e ciò è ascrivibile quasi esclusivamente a ritardi procedurali – termina la nota - che non possono e non devono inficiare la qualità di vita dei bambini, specialmente di quelli affetti da disabilità”.