San Marco Argentano. Reati ambientali e furto di energia, denunciati in nove
Giornata intensa quella di ieri, venerdì 22 settembre, per i Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, nel cosentino: ben nove, infatti, le persone denunciate alla Procura di Castrovillari in sole 24 ore e, a vario titolo, per reati ambientali e furto aggravato di energia.
NEL DETTAGLIO
A Mottafollone, i militari della stazione di San Sosti hanno effettuato, in località Paoline, un controllo ad un autocarro di proprietà di una società romana e condotto da un 47enne del posto, scoprendo che trasportava dei rifiuti speciali pericolosi e non, in particolare materiali ferrosi, barattoli di vernice ed ingombranti, il tutto senza alcuna autorizzazione prevista per legge. L’autocarro ed il carico sono stati sequestrati mentre per il 47enne e per un 43enne laziale è scattata la denuncia.
A Santa Sofia d’Epiro, invece, deferito un 68enne del posto accusato di aver attivato una discarica non autorizzata di rifiuti speciali. I militari della stazione locale, insieme ai colleghi di San Sosti, hanno accertato che l’uomo aveva depositato in modo incontrollato, in un’area di sua proprietà, non impermeabilizzata, di circa 40 mq e posizionata in una via della cittadina, parti meccaniche e motori di autoveicoli, filtri di olio esausti e numerosi pneumatici.
A Spezzano Albanese, inoltre, sei persone - un 46enne, un 59enne, un 31enne, un 46enne, un 65enne e un 55enne – sono stati accusati di furto aggravato di energia elettrica. Durante un controllo eseguito insieme ai tecnici dell’Enel, si è scoperto che rubavano la corrente per alimentare le loro abitazioni.