Due arresti tra San Marco Argentano e Spezzano Albanese
Un significativo freno ai furti in abitazione è stato posto dai Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano con l’arresto di un 19enne serbo. Particolare la vicenda. Una giovane signora della cittadina normanna è in casa quando sente bussare ripetutamente e con insistenza alla porta. Insospettita, si avvicina silenziosamente all’uscio per verificare chi fosse e la preoccupazione cresce quando vede uno sconosciuto con tratti somatici che le ricordano i rom dell’Est Europa. Allarmata si allontana dalla porta per chiedere l’aiuto del marito il quale mentre si dirige verso casa allerta i carabinieri. Nel frattempo la signora sente il rumore delle spallate contro la porta di ingresso, colpi poco efficaci perché, sebbene la porta sia rivestita in legno, in realtà è blindata. Ma nel frattempo stanno arrivando i soccorsi. I malviventi si danno alla fuga inseguiti dai carabinieri. Dopo qualche manovra azzardata capiscono che non c’è nulla da fare, che la fuga è inutile e decidono di abbandonare l’auto per scappare a piedi nelle campagne ma uno di loro viene acciuffato. Gli altri sono attivamente ricercati. Il ragazzo è residente a Napoli, è clandestino e senza documenti ed all’interno dell’auto utilizzata per la fuga, sprovvista di copertura assicurativa, viene trovato un piede di porco di 75 cm. Con l’accusa di tentato furto in abitazione viene tratto in arresto il giovane, l’auto e l’arnese da scasso sottoposti a sequestro. Espletate le formalità di rito il 19enne è stato ristretto presso la casa circondariale di Cosenza su disposizione del Sostituto Procuratore, dott. Cava. Immediati accertamenti consentono di verificare che solo ad 1 km di distanza dall’abitazione della signora si era verificato poco prima un altro furto. Sono in corso indagini per verificare se quest’ultimo episodio ed altri siano riconducibili all’arrestato ed ai suoi complici. Altro arresto particolare è stato operato a Spezzano Albanese. In particolare un 30enne, nel rientrare a casa, nota l’ingresso socchiuso e nell’entrare intravede una persona dentro casa la quale, vistasi scoperta, scappa. Vengono avvisati i carabinieri che partono con la caccia all’uomo che termina nei pressi di un’abitazione nel vicino comune di San Lorenzo del Vallo, conosciuta ai militari perché residenza di un pregiudicato 30enne del luogo. Scatta la perquisizione. All’interno la madre dice di essere sola ma durante il controllo, dietro un mobile, viene trovato l’uomo che ormai non può più scappare. Scattano le manette per tentato furto in abitazione e viene informato il dott. Pellecchia della Procura della Repubblica di Castrovillari.