Santuario di Paola. Inaugurata Aurea, la Borsa del turismo religioso
“L'iniziativa che si apre oggi è un tassello della strategia che abbiamo messo in campo per il turismo, che ha varie componenti, tra le quali la valorizzazione di segmenti che attirano sempre più la domanda.”
È quanto ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio in occasione della cerimonia di inaugurazione di “Aurea- Borsa del Turismo religioso, culturale e naturalistico”, aperta stamane a Paola, presso il Santuario di San Francesco, ed in svolgimento sino al 30 settembre.
La manifestazione in straordinaria crescita, finanziata dalla Regione, patrocinata dalla Cei e con la presenza dell'Enit che ha selezionato i numerosi buyers, presenta in questa edizione 2017 una rinnovata proposta, integrata ed ampliata, come sottolineato nel corso dell’incontro inaugurale, condotto da Maurizio Arturo Baiocchi, con interventi del sindaco di Paola Roberto Perrotta, di Padre Antonio Bottino, dell'Ordine dei Minimi, in rappresentanza del Rettore del Santuario di San Francesco di Paola, di Antonio Bombino, coordinatore Federparchi Calabria e del sottosegretario al Ministero dei Beni e della Attività culturali e del Turismo Dorina Bianchi.
“Il turismo religioso rappresenta un importante segmento - ha evidenziato Oliverio - perché la Calabria ha un patrimonio di cultura religiosa, di spiritualità, così come di luoghi, che la rendono, in relazione, una delle regioni più ricche d'Italia. Santuari, abbazie, conventi sono disseminati su tutto il territorio. Il Santuario di San Francesco, punto di riferimento di fede, come di civiltà - ha proseguito - è il luogo naturale per questa importante iniziativa poiché cuore di religiosità”.
“La manifestazione - ha messo poi in evidenza il presidente della Regione - arriva in una stagione che permette di riferire dati positivi, un record nelle presenze turistiche. La Calabria ha avuto, dal 2015, una inversione di trend e quest'anno c'è stata una accentuazione del segno positivo. I dati registrati dalla nostra regione si collocano certo in quelli più generali che riguardano il nostro Paese, nel rilancio grazie alle politiche del ministero Franceschini, ancora da fattori di carattere internazionale, ma anche da una strategia e da una serie di mirate iniziative che abbiamo portato avanti”.
“Non era scontato che l'Italia e la Calabria, infatti, potessero intercettare la domanda. Abbiamo segnato un recupero - ha informato Oliverio - anche rispetto al panorama delle regioni meridionali, sebbene non si registrassero le stesse condizioni di partenza ed anzi, in una valutazione oggettiva, una condizione di svantaggio relativamente ad anni precedenti. Ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo messo in campo una strategia che fonda, innanzitutto, sull'essere presenti nei mercati interni ed internazionali, con azioni indirizzate ad intercettare la domanda turistica. Abbiamo avviato interlocuzioni, attuato il coinvolgimento di buyers, operatori, di canali di conoscenza di un territorio quali sono le testate giornalistiche, realizzato educational, internazionali, nel corso di tutto l'anno. Ciò ha prodotto risultati: nel dato realizzato quest'anno abbiamo avuto elementi da valutare attentamente, primo fra i quali l'allargamento della stagionalità, con un incremento del turismo a partire dal mese di aprile e previsto fino a fine ottobre”.
“La nostra strategia è accompagnata da significative scelte e la prima è quella dell'accessibilità, per abbattere la perifericità della nostra regione” - ha riferito Oliverio alla platea di Aurea, ricordando le politiche adottate e realizzate dal governo regionale in questa direzione, l’impiego di notevoli risorse in relazione ai collegamenti aerei, il fattivo impegno su quelli ferroviari, per la mobilità più in generale.
“Accessibilità e allargamento della stagionalità sono due direttrici fondamentali. L’iniziativa in corso a Paola riveste grande valenza per la seconda, rappresentando la considerevole nicchia del turismo religioso. Stiamo ancora lavorando sui Cammini - ha detto ancora il presidente della Regione- ; abbiamo fatto un lavoro importante con il Mibact ed ottenuto l’inserimento nell’Atlante dello stesso Ministero di due Cammini, quello di San Francesco di Paola e quello delle Serre-Aspromonte. L’ufficializzazione dovrebbe arrivare a breve”.
“Abbiamo ancora puntato molto sugli eventi sportivi, come il campionato nazionale di Vela a Crotone, che ha totalmente riempito le strutture ricettive, quello di Kite Surf a Gizzeria, e stiamo lavorando per sostenere le attività sportive sul fiume Lao, sui laghi della Sila, con il centro di canottaggio che sta mettendo le ali. Grande attenzione destiniamo poi al turismo naturalistico che ha una domanda in crescita”.
“La nostra strategia - ha indicato inoltre Oliverio - la stiamo costruendo passo dopo passo; dovrà muovere su una tastiera ampia, ed avere un denominatore comune: rafforzare la qualificazione, la qualità quindi, dell'accoglienza. In questo senso abbiamo fatto un bando destinato alla riqualificazione della ricettività turistica e siamo all'opera su di un altro che riguarda il b&b nelle aree rurali e che consentirà nelle aree interne di valorizzare un patrimonio importante. Ciò, si inserisce anche nel disegno che ha portato anche all'approvazione della legge urbanistica regionale che ha capisaldi nel consumo di suolo zero e nella riqualificazione del patrimonio di cui disponiamo. Stiamo per definire e destinare notevoli risorse ad un progetto per la riqualificazione dei borghi, per farli vivere, animare la loro esistenza con iniziative culturali atte a recuperare tradizioni, peculiarità, mestieri. Tutti attrattori, questi, per allargare la stagionalità”.
“Abbiamo le risorse perché le abbiamo programmate, allocate nel Por, nel Patto per la Calabria; i bandi stanno entrando, in sequenza, nel sistema circolatorio della vita della regione. Siamo nella fase operativa, quella che abbiamo definito il ‘Cantiere Calabria’, un cantiere che ha naturalmente bisogno di maestranze ad ogni livello, del complesso, cioè, di tutte le forze sociali della Calabria. È la strada che non senza fatica stiamo cercando di percorrere” - ha affermato dunque Oliverio, per concludere: “la nostra strategia richiede uno sforzo locale, una sinergia con i comuni, con gli operatori turistici. Dobbiamo avere cura del territorio, renderlo pulito, accogliente; dobbiamo far crescere una cultura della bellezza. In questo quadro il nostro patrimonio religioso deve essere valorizzato in quanto piena parte in questo progetto; punto di forza, in Calabria, nella costruzione e nell'affermazione di uno sviluppo sostenibile”.