Comune, la protesta dei cittadini irrompe in consiglio
Il Consiglio comunale di Cosenza, presieduto da Pierluigi Caputo, ha approvato i sette punti all'Ordine del Giorno. Apertura dedicata al ricordo di Anna Maria Nucci, recentemente scomparsa, tratteggiato dal consigliere del PD Bianca Rende, la quale ha anche chiesto che le venga intitolato un luogo pubblico. Precede la trattazione del primo punto, un intervento del consigliere Damiano Covelli (PD) il quale, segnalata la presenza di una folta rappresentanza di cittadini residenti in piazza Santa Teresa, chiede di derogare al regolamento, dando la possibilità ad un rappresentante di quei cittadini di rappresentare le esigenze del quartiere.
“Chiediamo il rispetto delle regole – dice il cittadino di S. Teresa. Ci sentiamo vilipesi, stiamo perdendo il diritto di abitare le nostre abitazioni”. Frase quest'ultima alla quale fa seguito, da parte degli altri residenti, il lancio delle chiavi delle proprie abitazioni verso i banchi dei consiglieri. Il gesto, nel corso dei lavori del Consiglio comunale, ha sollevato più di un commento. Duro quello del presidente della commissione trasporti Gisberto Spadafora il quale si è detto indignato per quanto accaduto ed ha chiesto formalmente all'Amministrazione di sporgere denuncia, inviando alla Procura della Repubblica sia i filmati del Consiglio comunale che i verbali sull'accaduto degli operatori di polizia municipale presenti. Dello stesso avviso il consigliere di opposizione Enrico Morcavallo, mentre vibrata è stata la protesta contro la richiesta di tale provvedimento da parte dei consiglieri Damiano Covelli e Banca Rende. Più tardi il consigliere Carmelo Salerno (Forza Cosenza) prenderà le distanze dalla richiesta di denuncia ai cittadini avanzata dal collega Spadafora precisando che “ il diritto penale deve essere una estrema ratio. Piuttosto – aggiunge - si deve fare critica politica su quanto è successo. La critica la faccio ai cittadini che si sono comportati male, e al consigliere Covelli che, per primo doveva alzarsi e prendere le distanze dai modi in cui erano state espresse quelle posizioni, ritenendo che siamo stati offesi come consiglieri comunali”.
Passando all'Ordine del Giorno, si è proceduto con votazione segreta a sostituire Francesco De Cicco, ora assessore, quale componente della commissione per l'aggiornamento degli elenchi dei Giudici popolari. Gli subentra il consigliere Pasquale Sconosciuto. Sulla modifica della convenzione allegata al PUR, si è andati direttamente in dichiarazione di voto. In questa fase Damiano Covelli (PD), annunciando voto contrario, ha ribadito, come già fatto in commissione, “di non condividere il fatto che la sistemazione dell'ex Scuola Pisani di Serra Spiga, da parte della ditta che realizzerà sull'ex area Centrale del Latte, sia stata sostituita con una strada di collegamento”. La pratica viene comunque approvata con 19 voti favorevoli.
Breve e unica relazione dell'assessore Luciano Vigna sui successivi tre punti. Sulle partecipate, “si tratta di adempimento obbligatorio al 30 settembre, ossia l’azione di revisione e di ricognizione delle partecipazioni. Il quadro del Comune di Cosenza – ha detto – è abbastanza chiaro e semplice, oggi il Comune ha il 100% su Amaco spa che tra tutte le partecipate è l'unica in attivo, e rispetta l'indicazione che viene dalla norma, trattandosi di partecipata che gestisce uno degli ambiti cosiddetti essenziali, in questo caso i trasporti. Tutto ciò che invece non rientra negli ambiti essenziali deve rientrare in un piano di razionalizzazione, che significa cessione, liquidazione, chiusura, e così è per le restanti partecipate. L'unico elemento da aggiungere è l'inserimento dell'Amaco all’interno del bilancio consolidato, che avverrò dal prossimo bilancio 2018, consolidato 2019”.
La pratica relativa ai tributi è ricognitiva, fa seguito ad una nota pervenuta dal Ministero delle Finanze e riguarda l'inserimento dell'aliquota Tasi, determinata sull'Imu, per abitazioni di lusso al 2.5 per mille, ma per il Comune di Cosenza ciò non determina alcun impatto finanziario. Infine, sullo schema di convenzione per la gestione in forma associata dei servizi sociali, l'assessore Vigna ha ricordato che “Cosenza è capofila del distretto sanitario 1, e come tutti i Comuni facenti parte del medesimo distretto, deve approvare in Giunta prima ed in Consiglio comunale dopo, lo schema di convenzione, elaborato sui format predisposti dalla Regione, che regola il funzionamento del sistema dei servizi sociali in un prossimo futuro, stabilendo compiti, funzioni e poteri. Il Comune di Cosenza è il primo dell’ambito ad approvare la convenzione, poi ci sarà la convocazione della Conferenza dei Sindaci e la nomina dell’ufficio del piano che dovrà elaborare bilanci e strategie. Da primo gennaio 2018 ci sarà anche la gestione finanziaria per cui l'ente Regione trasferirà al Comune capofila le risorse”.
In dichiarazione di voto interviene il consigliere Bianca Rende (PD) per annunciare voto favorevole della minoranza, dichiarando che però “si perde un'occasione, che è quella di assumere l'iniziativa politica di unificare la programmazione in tema di politiche sociali dei Comuni di Cosenza e Rende, che sono capofila di due differenti distretti sanitari. Dovremo allora essere propositivi e dire alla Regione, con un deliberato, che in un processo costitutivo di città unica riteniamo che le politiche socio assistenziali debbano essere programmate e attuate in maniera congiunta”.
Nella stessa occasione il consigliere Rende chiede al Sindaco di fugare il dubbio che l'area del Liceo Scientifico Fermi sarebbe interessata ad un cambio di destinazione d'uso. Il Sindaco Occhiuto risponde che “è sufficiente guardare il Piano Strutturale, approvato proprio in Consiglio, per vedere che prevede in quella zona edilizia scolastica”. Approvate all'unanimità anche la modifica ed integrazione del regolamento di Polizia Municipale al quale, in risposta alle direttive del Decreto Minniti in materia di sicurezza urbana, viene demandata l'individuazione di aree della città da sottoporre a un regime più rigoroso di sicurezza urbana, in aggiunta alle infrastrutture già obbligatoriamente indicate dal decreto stesso. In sede di Commissione le aree, su indicazione di alcuni consiglieri, sono state già integrate, in sede di Consiglio comunale il consigliere Gisberto Spadafora ha ulteriormente chiesto che si aggiunga piazza Santa Teresa.
Voto unanime infine, anche per l'adesione alla proposta di legge regionale in materia di valorizzazione dei centri storici calabresi. E' intervenuto il consigliere Giuseppe d'Ippolito che ha precisato come la proposta di legge, su iniziativa del consigliere regionale di riferimento del suo gruppo, “si è cercato di sviluppare delle modifiche da integrare sul piano del reperimento delle risorse, ma non è questo il nostro compito- ha aggiunto. Il nostro compito è dare un impulso affinché la Regione possa finalmente legiferare in una materia così importante”. In sede di dichiarazioni di voto, a nome della minoranza il consigliere Bianca Rende, annunciando voto favorevole, ha evidenziato che “il corpo della legge in questione non fa riferimento a fonti finanziarie. Chiediamo, dunque, all'Amministrazione, come atto conseguente a questo deliberato, di farsi promotrice di un progetto compiuto sul centro storico, con richiesta concreta di risorse, da presentare alla giunta regionale e al governo nazionale”.