Anche un’orchestra “calabrese” con Gilberto Gil
Anche undici musicisti italiani, quasi tutti calabresi, accompagneranno il mitico Gilberto Gil, tra i più grandi musicisti al mondo, nell’unica data italiana di “Preludio”, lo spettacolo evento ideato e diretto dal maestro Aldo Brizzi, in programma al Teatro Cilea di Reggio Calabria il prossimo 5 novembre alle ore 21.00, peraltro una delle sole quattro tappe europee insieme a Londra, Helsinky e Basilea, prima della grande chiusura del tour al Carnevale di Salvador di Bahia nel 2018.
Un evento unico, in cui si fondono numerosi elementi della cultura e della musica brasiliana, dai brani storici di Gilberto Gil, alle tipiche sonorità e suggestioni della Banda Cortejo Afro diretta dal Maestro di batteria Mestre Gordo, alle maestose voci liriche dell’ Opera di Bahia con il soprano Vanda Otero, la bravissima cantante Graça Reis, i tenori Carlos Eduardo Santos e Josehr Santos, fino alla sensibilità musicale tutta italiana di Aldo Brizzi.
Il compositore e direttore d’orchestra piemontese, marito di Graca Reis, ha tradotto e orchestrato “Treemonisha” di Scott Joplin andata in scena a Salvador di Bahia ed ha anche arrangiato le musiche di Gilberto Gil cantate dal Cortejo Afro durante il Carnevale. Per Gilberto Gil, con i suoi 11 dischi d’oro, 5 dischi di platino, più di 5 milioni di copie di dischi vendute, sarà una storica prima assoluta, forse irripetibile, nella Città dello Stretto. La grande musica e la cultura del Brasile tutta in una notte, quindi, con un super cast capitanato dal ministro Gil, da maggio anche Grande Ufficiale della Stella d’Italia, tra samba, afropop brasiliano, ritmica afro-baiana, le voci liriche dell’Opera di Bahia e i suoni dell’ Orchestra del maestro Aldo Brizzi, quasi tutta di musicisti calabresi.
L’ Orchestra, infatti, sarà composta da tre docenti del Conservatorio di Reggio Calabria: Paolo Bennardo, tromba, Gianluca Bennardo, trombone, Andrea Affardelli, tuba; tre docenti del Conservatorio di Cosenza: Vincenzo Baldessarro, contrabasso, Claudio Comito, flauto 1, Francesco Perri, pianoforte; un docente del Conservatorio di Salerno: Alessandro Silvestro (nato a Cosenza), tromba. Completano il gruppo orchestrale: Pasquale Pecora, clarinetto 1, Stefano Cinnirella, clarinetto 2, Paola Troiano, flauto 2, Pasquale Allegretti, violino, tutti docenti di vari licei musicali calabresi selezionati per l’occasione da Francesco Perri.
Un concerto-spettacolo imponente, un progetto unico e davvero speciale, che offrirà emozioni e suggestioni irripetibili. Le scenografie sono di Alberto Pita, fondatore del Cortejo Afro, design dei costumi Afro di Rosangela Nascimento, produzione generale di Renata Campos. Fondato nel 1998 a Salvador (Bahia), il Cortejo Afro è il gruppo che riassume tutta l’eleganza e la forza della ritmica afro-baiana, protagonista di ben diciannove edizioni del Carnevale di Salvador e di numerosi progetti speciali con stelle della musica mondiale in numerosi Festival internazionali.
Lo straordinario evento, che sarà presentato da Max De Tomassi di Brasil di Rai Radio1, fa parte della sezione internazionale “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, progetto ideato da Ruggero Pegna nell’ambito della trentunesima “Fatti di Musica”, il suo Festival del miglior live d’autore italiano e internazionale, realizzato con la collaborazione di Alziamo il Sipario del Comune di Reggio e dell’Assessorato alla Cultura di Regione Calabria, nell’ambito del Bando per la valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria (sezione Grandi Festival Internazionali).
Un progetto di grande successo che ha creato un suggestivo ponte culturale, artistico e musicale tra la Calabria, Rio de Janeiro e il Brasile in generale, attraverso eventi di altissimo spessore artistico, come l’Omaggio a Jobim con Paula e Jaques Morelembaum e il Cello Samba Trio, il racconto per immagini e suoni “Dal Mediterraneo al Brasile sulla rotta delle Sirene” dell'antropologa, fotografa e scrittrice Patrizia Giancotti con il musicista Peppe Consolmagno, dal concerto della nuova stella brasiliana Maria Gadù al choro di Hamilton de Hollanda. Un gemellaggio che ha visto sul palcoscenico reggino anche grandi musicisti calabresi come Luca Scorziello con i suoi tamburi e Sergio Cammariere che ha chiuso la sessione estiva con un bagno di folla all’Arena dello Stretto. Dopo Gilberto Gil e la sua colorata carovana, “Reggio chiama Rio” si chiuderà il 28 novembre sempre al Teatro Cilea con il concerto di Yamandu Costa.