Anche la Calabria a Padova per l’85° Anniversario Fondazione Ens

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Si sono svolte a Padova dal 28 al 30 settembre scorso le celebrazioni organizzate dall’Ente Nazionale Sordi per commemorare l’85esimo Anniversario di Fondazione dell’Ens e la Giornata Mondiale del Sordo 2017, a cui hanno partecipato Dirigenti e Soci Ens provenienti da tutte le Regioni d’Italia. Per la Calabria, hanno partecipato il Presidente Regionale Ens Antonio Mirijello, e numerosi Dirigenti e Soci delle cinque Sezioni Provinciali Ens della Regione.

Durante il primo dei tre giorni, la delegazione Ens composta dal Presidente Nazionale Giuseppe Petrucci, dai membri del Consiglio Direttivo, dal Segretario Generale, e da vari Dirigenti e Soci Ens, si è recata presso il Convitto Statale per Sordi di Padova in visita alla tomba di Antonio Magarotto, Fondatore dell’Ens e Papà dei sordi italiani.

Infatti, in occasione dell’anniversario dell’Ens, non si poteva che rendere omaggio al fondatore dell’Ente, l’uomo che ha messo le basi per questi 85 anni di storia di lotte e conquiste di diritti con l’unico obiettivo di migliorare la vita delle persone sorde. La mattinata è proseguita con la celebrazione della Santa Messa in onore di Magarotto e la visita al Convitto Statale per Sordi per discutere di accessibilità e istruzione.

Presenti anche vari rappresentanti delle istituzioni e dell’Isiss Magarotto. La giornata è proseguita poi con la visita della casa e della città natale del Fondatore, a Pojana Maggiore, e del Municipio dove si trova il busto dedicato al Papà dei Sordi.

Nel secondo giorno si è svolto il convegno “Ens: Una Storia, tante storie”, incentrato sull’identità e sulla cultura delle persone sorde che formano, attraverso le loro esperienze e le loro storie di vita, la grande famiglia dell’Ens. Numerosi sono stati gli interventi e i contributi su argomenti quali ricerca, prevenzione, salute, con testimonianze sull’evoluzione e sui cambiamenti avvenuti nel corso di questi 85 anni che hanno legato indissolubilmente la comunità sorda. Presenti numerose autorità istituzionali, esperti relatori e numerose persone sorde che hanno raccontato la propria storia di vita e di conquista di traguardi e obiettivi che una volta si immaginavano irrealizzabili. La giornata è conclusa con il momento conviviale della cena di gala alla quale hanno partecipato circa 300 persone.

Il terzo e ultimo giorno è stato quello più atteso da tutta la comunità sorda con la marcia per le strade della città di Padova per celebrare insieme la Giornata Mondiale del Sordo 2017. Circa seimila persone sorde hanno marciato per prendersi quella visibilità che troppo spesso viene loro negata, per mostrare a tutti l’identità e la cultura sorda, per attirare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica, e per chiedere a gran voce il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana.

Il corteo è iniziato in Piazza Eremitani e si è concluso in Piazza Duomo, la piazza più importante della città, riempita in ogni angolo da persone sorde che hanno indossato una maglietta bianca e hanno innalzato un palloncino blu. La marcia è durata più di due ore, ed ha attirato l’attenzione di turisti e cittadini di Padova, con alcuni di loro che si sono uniti alla marcia. In Piazza Duomo è stato, infine, allestito un palco sul quale si sono alternati per più di tre ore rappresentanti delle Istituzioni, il Presidente Nazionale Ens, i membri del Consiglio Direttivo, e vari artisti e sportivi sordi.

La speranza è ora rivolta alle Istituzioni e in particolare al Parlamento Italiano, con l’augurio che possa finalmente riconoscere la Lingua dei Segni Italiana e garantire la piena realizzazione dei diritti delle persone sorde.