Giudice reggino finisce in carcere: è accusato di pornografia minorile
L'accusa è grave: pornografia minorile, ed è costata l’arresto ad un giudice in servizio presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, Gaetano Maria Amato.
A fermare il magistrato sono stati gli agenti della polizia di Messina che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip della città dello Stretto su richiesta del procuratore Maurizio De Lucia e dell'aggiunto Giovannella Scaminaci
Fonti giudiziarie hanno confermato all’agenzia Ansa la notizia ma non sono state fornite altre informazioni e particolari per tutelare ovviamente le vittime.
Il togato, che ora rischia la sospensione (sarà il Csm a decidere sulla sua posizione), presta servizio alla sezione penale del tribunale reggino e ha fatto parte anche dei collegi in Corte d’assise e alla Sezione misure di prevenzione.