Ospedale di Chiaravalle. Msi-Ft: studio fattibilità approvato, ora tocca alla Giunta regionale

Catanzaro Salute

Non molla Mimmo Donato, sindaco di Chiaravalle Centrale, nella sua battaglia tesa a far sì che la sua comunità possa fruire presto della “Casa della Salute”; anzi “raddoppia”: dal semplice sit-in presso la struttura dell’ex-San Biagio ad un ben più duro sciopero della fame.

Attorno a lui i componenti dell’Amministrazione e tantissimi cittadini, tra cui i militanti del Msi-Fiamma Tricolore, neanche loro disposti a mollare su questa, letteralmente, vitale struttura sanitaria.

E qualcosa, sotto la spinta della forte e dura presa di posizione del sindaco, finalmente pare si muova. Proprio ieri, fa sapere proprio Lorenzo Scarfone, Segretario Provinciale del Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore di Catanzaro, direttamente il commissario Scura, intervistato al Tg3 Regione, ha espresso “parole veramente condivisibili ed illuminate, oltre che sembravano attagliarsi perfettamente alla vicenda di Chiaravalle, in merito ad un metodo di lavoro che si sarebbe dovuto applicare nella dismissione di tanti piccoli ospedali, chiusi solo a fronte di promesse di azioni future, anziché essere mantenuti in vita fino alla creazione, ripetiamo solo promessi, di Ospedali più grandi che ne inglobassero e ne ampliassero funzioni e personale”.

Intanto, sempre ieri, l'Asp di Catanzaro ha approvato (con la delibera n. 802 del 2 ottobre), lo studio di fattibilità tecnico-sanitaria richiesto dagli uffici della Regione per poter riavviare l'iter dei lavori e stipulare la nuova convenzione finalizzata alla realizzazione dell'edificio.

Il direttore generale dell'azienda sanitaria, Giuseppe Perri, si è recato personalmente a Germaneto per consegnare la delibera a mano direttamente sul tavolo del governatore Mario Oliverio e dei dirigenti del Dipartimento alla Salute. “A questo punto – ribadisce Scarfone - tocca alla giunta regionale riunirsi in tempi brevi e decidere, imprimendo la svolta decisiva allo sblocco della vicenda, anche alla luce delle dichiarazioni rilasciate più volte dallo stesso Oliverio a sostegno del progetto”.