Due nuovi casi di West Nile: ricoverati un’anziana e un commerciante
Due casi di infezione da virus West Nile sono stati segnalati nei giorni scorsi all’Ufficio di Igiene pubblica dell’Asp di Catanzaro. Si tratta di una donna di 89 anni e di un uomo di 57, entrambi residenti a Chiaravalle Centrale, attualmente ricoverati nel reparto di Malattie infettive dell’Azienda ospedaliera universitaria del capoluogo.
I pazienti, giunti in ospedale in gravi condizioni, presentavano sintomi compatibili con febbre alta ed encefalite. Le loro condizioni sono al momento stabili, ma i sanitari li considerano ancora in fase critica e non fuori pericolo.
L'indagine epidemiologica
Secondo quanto comunicato dall’Asp, è stata avviata un’indagine epidemiologica per individuare la fonte dell’infezione e monitorare eventuali nuovi casi. Nei prossimi giorni è inoltre prevista una bonifica ambientale nel comune di Guardavalle, a scopo preventivo.
Dai primi riscontri, la donna risiederebbe in una zona rurale del territorio, mentre l’uomo è un commerciante ortofrutticolo, attività che potrebbe aver comportato contatti frequenti con aree a rischio.
Situazione monitorata
La situazione è monitorata congiuntamente dagli enti catanzaresi. Il commissario straordinario Simona Carbone ha dichiarato che, in via cautelativa, è stato predisposto un rafforzamento delle unità operative del reparto, per garantire una risposta rapida nel caso di ulteriori contagi.
Il virus West Nile, trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare infette, è considerato un rischio sanitario stagionale in diverse aree del Paese, in particolare durante i mesi estivi.
Le autorità sanitarie raccomandano alla popolazione di adottare misure di prevenzione, come l’uso di repellenti, zanzariere e la rimozione di acqua stagnante.