Prostituzione: Daspo “urbano” per quattro meretrici
Quattro Daspo cosiddetti “urbani” sono stati emessi ieri dal Questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, nei confronti di altrettante straniere che sono state sorprese a prostituirsi per le strade della città.
Il Questore, proprio per dimostrare l’impegno per combattere questa “piaga” presente sul territorio, non ha usato mezzi termini ribadendo la “tolleranza zero verso fenomeni che – ha spiegato - alimentano le casse della criminalità e che indubbiamente presentano profili che incidono sul degrado urbano, generando senso di insicurezza nelle comunità”.
Grasso ha lanciato una mano verso quelle forme di collaborazione che consentono alle prostitute di lasciare la strada, e di individuare coloro che le rendono schiave.
Tutte le aree interessate dal fenomeno saranno oggetto di attenti controlli e, in condizioni di legge, saranno emessi altri Daspo Urbani: interventi che seguono alle iniziative assunte in centro città, nei giorni scorsi, sfociate in altri provvedimenti simili emessi nei confronti di stranieri in evidente stato di ubriachezza molesta.