Tra Sibari, Morano e Civita un documentario sul turismo “lento”
La troupe del regista Alessandro Piva, David di Donatello con il film LaCapaGira e apprezzato documentarista, al lavoro per uno short movie sul turismo destagionalizzato nel Sud Italia. Piva è stato incaricato dalla Regione Puglia, capofila del progetto South Cultural Routes, che vede Calabria, Campania, Molise e Basilicata, insieme alla stessa Puglia protagoniste di un progetto del Mibact volto a promuovere i cammini culturali nel nostro Meridione. Percorsi devozionali o antichi tracciati usati dai pellegrini e dai viaggiatori dal Medioevo in poi, valorizzati per favorire un turismo lento, a piedi o in bicicletta e destagionalizzato.
Piva ha chiesto a Luca Iacobini, del quale è stato ospite per la manifestazione Le notti dello Statere, una collaborazione nell’esplorare il territorio. Grazie al lavoro di Iacobini, che ha contattato alcuni degli operatori più esperti del territorio, la troupe del regista ha impostato il programma delle sue riprese. Percorrerà insieme alla promotrice culturale e blogger Francesca Milione il vecchio tracciato della ferrovia Calabro Lucana tra Castrovillari e Morano, poi si recherà a Civita per raccontare insieme al consigliere comunale Andrea Ponzo l’identità culturale e linguistica Arbereshe, esplorerà le gole del Raganello con le esperte guide di Sibari Natura e dovrebbe filmare gli scavi di Sibari. Il condizionale è d’obbligo, in quest’ultimo caso.
“I permessi per le riprese nell’area archeologica non sono ancora arrivati, e forse salterà questa parte del nostro programma. Devo dire che con 5 regioni coinvolte, solo in Calabria da parte dell'amministrazione abbiamo trovato una risposta che fa fatica a rispondere ai bisogni di una troupe al lavoro su un servizio utile al territorio. Per fortuna ci pensano gli appassionati operatori del territorio a compensare le lentezze della burocrazia, e riusciremo egualmente a valorizzare le ricchezze calabresi”. Il video sarà proiettato nelle fiere specializzate del turismo per offire ai tour operator spunti per proporre nuove mete al turismo più consapevole italiano e straniero.