Castrovillari. Inaugurazione dell’anno scolastico al Liceo Garibaldi

Cosenza Attualità

Valorizzazione dell’unione dei saperi e difesa dai soprusi nonché riguadagnare ciò che abbiamo ereditato dai nostri Padri e che è fondamentale per creare sviluppo e crescita diffusa.

Questo, in sintesi, il filo conduttore della cerimonia d’inaugurazione dell’anno scolastico 2017/2018, introdotta dall’Inno di Mameli e tenuta questa mattina nel cortile del Liceo Classico “Garibaldi” di Castrovillari, che comprende il Liceo artistico “Andrea Alfano” e l’Ipsia “Leonardo Da Vinci”.

L’appuntamento è stato contrassegnato da un particolare allestimento artistico curato dai docenti dell’indirizzo Moda dell’Ipsia che ha abbracciato le presentazioni guida, le performances come quella suggestiva sui gonfaloni storici delle scuole, ed ancora testimonianze di ragazzi, momenti artistici e rappresentativi oltre che musicali con il Coro “Nova Vox Aurea” della Città e un ensemble della scuola media.

Erano presenti il dirigente dell’Istituto di Istruzione secondaria superiore (che accomuna le tre Scuole), Elisabetta Cataldi (la quale con passione, trasporto, dedizione, e grazie all'implicazione di docenti e discenti, ha dato il senso delle capacità in gioco e dello storico Liceo Classico castrovillarese espressione di oltre un secolo di formazione), il dirigente tecnico del Miur, Roberto Santagada, il sindaco Domenico Lo Polito, il consigliere provinciale, Vincenzo Tamburi, il capo dell’ufficio tecnico della Provincia, Claudio Carravetta, il consigliere regionale, Mimmo Bevacqua, il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e di altre Scuole, di associazioni, nonché studenti, genitori e professori.

Mentre il Vescovo di Cassano allo Jonio, monsignor Francesco Savino, assente perché impossibilitato, ha inviato un suo saluto. Nei contributi istituzionali hanno ruotato pure temi come l’edilizia scolastica, il dimensionamento, la volontà di creare sempre più interazione tra scuola e territorio seguendo vocazioni, inclinazioni ed esistente, fattori ineludibili per uno sviluppo concertato ed attento agli interpreti che rendono una Zona.

È con questi auspici, volontà e prospettive che si è ringraziato e salutato a conclusione della cerimonia per l’avvio dell’anno scolastico 2017/2018.