Concluso corso operatori Fami: pronti i nuovi, come iscriversi
Si è svolto a fine settembre scorso, presso l’Istituto Professionale di Stato San Francesco - Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera – di Paola, retto dal Dirigente Scolastico Elena Cupello, l’incontro conclusivo del Corso di formazione regionale per operatori Fami, Progetto “Calabria friends”, organizzato dal Cpia di Cosenza ed iniziato nel marzo precedente.
Il progetto, co-finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami) 2014-2020 è promosso dal Dipartimento 7 della Regione Calabria in partenariato con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria ed i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria Stretto Ionio, Reggio Calabria Stretto Tirreno, Vibo Valentia e prevede la realizzazione di corsi gratuiti di lingua italiana e di educazione civica per immigrati extracomunitari regolarmente presenti nella regione e finalizzati al rilascio di un attestato di conoscenza della nostra lingua valido ai fini dell’Accordo per l’integrazione.
Il corso di formazione che ha toccato argomenti come le “Attività ed interventi della rete territoriale dei CPIA in contesti multiculturali: aspetti normativi e pratiche di accoglienza e orientamento”, “L’insegnamento e l’apprendimento dell’italiano in contesti multilingue”, “La Comunicazione interculturale: modelli operativi”.
Il tutto è stato organizzato in diverse sedi, a Lamezia terme, Soverato, Vibo Valentia e Paola, con il supporto degli Istituti alberghieri che hanno curato gli aspetti logistici ed il catering, utilizzando la rete esistente tra i CPIA stessi e con gli istituti d’istruzione secondaria.
L’incontro di Paola ha rappresentato un utile momento di confronto, sintesi e condivisione di buone pratiche relative ai 20 percorsi formativi già svolti parallelamente in tutta la Calabria per l’a.s 2016/2017.
Ha introdotto e coordinato il lavori il Dirigente scolastico Rosita Paradiso del CPIA “Valeria Solesin” di Cosenza, capofila del piano di formazione, alla presenza di Edith Macrì, Dirigente Regione Calabria - Settore 7 Sviluppo economico, Lavoro, Formazione e Politiche sociali; e di Giovanna Giulia Bergantin, Referente regionale CPIA - USR Calabria.
IL BILANCIO DELLE ATTIVITÀ
È stato tracciato un breve bilancio delle attività svolte a cura dei Dirigenti scolastici Catena Giovanna Moschella (CPIA Stretto Tirreno), Giancarlo Caroleo (CPIA Catanzaro), Giuseppe Policaro (CPIA Vibo Valentia), seguito dalla presentazione multimediale di testimonianze ed esperienze significative all’interno dei percorsi a cura dei docenti esperti e dei tutor dei corsi conclusi nell’anno scolastico 2016/2017.
Nel pomeriggio, a cura del Prof. Belsito del CPIA “Valeria Solesin” di Cosenza, sono stati affrontati alcuni aspetti organizzativi nei percorsi di formazione ed è stata illustrata un’esperienza digitale sul campo: la piattaforma gestionale integrata per utenti e corsi del CPIA (CPIAGest) sviluppata in rete tra i CPIA di Cosenza, Crotone e Vibo Valentia.
A breve partirà la seconda annualità del progetto “Calabria friends” che vedrà l’attivazione in parallelo di ulteriori 29 corsi di lingua italiana e di educazione civica per immigrati su tutto il territorio calabrese e che si concluderanno a marzo 2018.
Dai quattro incontri sono così emerse buone pratiche e limiti: dalle esperienze comunicate si evince un differente approccio territoriale sulla formazione. In pochi casi una mancata conoscenza territoriale delle leggi dello Stato sull’accoglienza si concretizza in una difficile convivenza tra CPIA e scuole in cui operano.
Inoltre: ogni esperienza formativa è stata unica, in alcuni casi, come Trebisacce un’utenza straniera dall’elevato profilo formativo in entrata ha permesso di realizzare percorsi più articolati, mentre in alcuni casi, come Melito, i corsi FAMI hanno permesso un aiuto nella formazione in momenti di emergenza con sbarchi continui.
Inoltre, l’accoglienza scolastica ha permesso un’iniziale integrazione con una “presa in carico” della persona, dalla competenza linguistica all’affettività.
“L’aspetto importante della prima fase realizzata – ha spiegato Giovanna Giulia Bergantini - è stata quella di avere creato una “rete che cammina”, infatti gli incontri itineranti presso le sedi dei differenti CPIA della Calabria che hanno aderito ha permesso momenti di formazione comune, scambi di esperienze che hanno arricchito ognuno. Si è superata l’idea dei vecchi CTP come isole che si autogestiscono, a favore di una progettazione più ampia e che, in questo caso dei corsi FAMI, non è solo “provinciale”, ma regionale”.
“L’importanza della formazione anche per i docenti che operano con un’utenza fluttuante e di differente origine – ha ribadito invece Rosita Paradiso, Dirigente scolastico del “Valeria Solesin” di Cosenza, capofila del piano di formazione FAMI - va accompagnata a sua volta con interventi ulteriori, in accordo con l’UNICAL, partirà il Master di I livello in “Organizzazione e gestione delle Istituzioni scolastiche in contesti multiculturali” che intende contribuire ad arricchire la professionalità di quanti operano in contesti multiculturalità, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’integrazione scolastica degli alunni con cittadinanza non italiana. Stanno, inoltre, per essere pubblicati i bandi per in nuovi corsi FAMI che avranno inizio tra poche settimane”.
NUOVI CORSI
Sono aperte le iscrizioni per i nuovi corsi Fami presso le seguenti sedi del CPIA di Cosenza: Rogliano, Rossano, San Giorgio Albanese, Sibari, Tarsia, Terranova da Sibari, Trebisacce. Per informazioni ci si può rivolgere al CPIA di Cosenza al numero di telefono 0984 24699.