Cfc: a Cosenza e Rende una giornata con “A’ Ciambra e Carpignano”
Venerdì 27 ottobre, a Cosenza e Rende, un'intera giornata con il regista Jonas Carpignano. L'autore de “A'Ciambra”, film candidato italiano all'Oscar, sarà ospite di due iniziative promosse da: Calabria Film Commission, Agis Scuola e dalle amministrazioni comunali di Cosenza e di Rende.
Si parte, alle ore 9, venerdì 27 ottobre, sul palco del Cinema Citrigno di Cosenza, con la proiezione della pellicola, sostenuta dall'intesa “LuCa” tra le Film Commission di Calabria e Basilicata, rivolta agli istituti superiori della città di Cosenza. Al termine della proiezione,il regista Carpignano dialogherà con gli studenti. Ad introdurre la giornata il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto e il Presidente della Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno.
Alle ore 18, sul palco del Cinema Garden di Rende si svolgerà un incontro su “Integrazione e comunità straniere” a relazionare Claudio Dionesalvi, scrittore; Fiore Manzo, Presidente Ass. Lav Romanò; Mariarosaria Donato ed Eugenio Attanasio organizzatori del Premio Gallo. A moderare la giornalista Simona De Maria. A seguire, la proiezione della pellicola “A' Ciambra” e, a chiudere, l'incontro con il regista Jonas Carpignano con il pubblico.
All’ indomani dei successi ottenuti a Cannes (alla Quinzaine des Réalisateurs), ora il film sostenuto dal progetto LuCa (intesa tra Fondazione Calabria Film Commission e Lucana Film Commission) e coprodotto da Martin Scorsese, è pronto per tentare la sua carta per arrivare alla notte degli Oscar. La cerimonia degli Oscar si terrà a Los Angeles il 4 marzo; il 23 gennaio saranno annunciate le cinquine di candidati e a metà dicembre sarà rivelata la shortlist dei nove. Un grande risultato ottenuto grazie all'intesa “LuCa” accordo di collaborazione tra Calabria e LucanaFilm Commission rinnovato un mese fa per il prossimo triennio. Al centro della storia il quartiere rom Ciambra, di Gioia Tauro.La pellicola racconta la storia di Pio, un ragazzino rom della zona di Gioia Tauro. A quattordici anni beve, fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le varie realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e la sua gente. Pio segue ovunque suo fratello Cosimo, imparando il necessario per sopravvivere sulle strade della sua città. Quando Cosimo scompare le cose per Pio iniziano a mettersi male, dovrà provare di essere in grado di assumere il ruolo di suo fratello e decidere se è veramente pronto a diventare un uomo.
Jonas Carpignano, appena trentenne, nipote diretto del celebre regista italiano Luciano Emmer, di madre afroamericana e padre italiano ha vissuto e studiato in Italia e negli Stati Uniti. Attualmente vive e lavora come scrittore, regista e produttore a Gioia Tauro in Calabria dove fino ad ora ha diretto e prodotto due cortometraggi e due lungometraggi che hanno attratto le attenzioni anche del Sundance festival di Robert Redford. A distanza di due anni da “Mediterranea”, il suo film di esordio alla Semaine de la Critique, il giovane regista italoamericano Jonas Carpignano torna a Cannes con il suo nuovo lumgometraggio.
Il progetto è nato sul successo dell'omonimo cortometraggio che ha incantato Cannes nel 2014 (Semaine de la Critique) vincendo il Discovery Prize e ha ottenuto una menzione speciale ai Nastri d'Argento. La sceneggiatura del lungometraggio è stata sviluppata con l’aiuto della Cinefondation Residence du Festival du Cannes, del Torino Film Lab (che gli ha assegnato il premio Artè) e del Next Step Program della Semaine de la Critique.
Il film, oltre al finanziamento del progetto “LuCa” ha ricevuto anche sostegno dal Mibact (riconoscimento d’ interesse culturale per giovani autori) e di Rai Cinema. Stayblack productions che produce il film ha stabilito inoltre due accordi per la distribuzione internazionale, uno in Germania con la DCM Film Distribution (La Grande Bellezza, Carol), e l’altro in Francia con Haut et Court (Suburra, Citizen four). “A Ciambra”, opera seconda dell’italiano Jonas Carpignano, ha già ottenuti importanti riconoscimenti. A Cannes ha ottenuto il premio “Europa Cinemas Label” destinato a un film europeo in cartellone alla Quinzaine des Réalisateurs. Il film, inoltre, negli Stati Uniti sarà distribuito dalla fondazione Sundance Film Festival.