Nicolò (Fi): “Renzi ha trascinato l’Italia e la Calabria nel limbo”
“È sorprendente, dunque, non cogliere nel tour renziano un’esigenza tutta sua, del segretario del Pd, di piazzare qualche toppa qui e là in giro per l’Italia, forse un tentativo quasi disperato, di riaccendere i riflettori dell’opinione pubblica sul suo partito, balcanizzato in mille rivoli, mentre la Calabria e l’Italia galleggiano in una sorta di limbo senza l’indicazione di una strada per agganciare davvero il treno dello sviluppo, tanto decantato, ma che finora fa segnare appena qualche decimo di punto di crescita del Pil.”
È l’opinione di Alessandro Nicolò presidente di Forza Italia, su Matteo Renzi impegnato in questi giorni in Calabria per una campagna elettorale.
“A conti fatti, serviranno almeno altri dieci anni per il Mezzogiorno per recuperare i livelli di crescita e di reddito ante 2008. Eppure, da Roma in giù vivono quasi venti milioni di italiani e i senza lavoro sono il 50% sul totale, un numero che mette inquietudine e che avrebbe bisogno – sottolinea Alessandro Nicolò – di essere colmato con una seria programmazione che punti decisamente alla valorizzazione dei territori, in tutte le sue varianti”.
“Eppure aveva annunciato nella sua stagione di governo mirabolanti – afferma Alessandro Nicolò - ‘Masterplan per il Mezzogiorno’, risoltisi poi in un ben più limitato decreto, di rilancio della ‘questione meridionale’, senza spiegare dove siano a tutt'oggi impegnati i capitali per dare corso a queste roboanti promesse, eccetto qualche provvidenza di natura elettorale, nella Finanziaria 2018”.
“Forza Italia, da parte sua – termina Alessandro Nicolò – continuerà in Consiglio regionale a lavorare con trasparenza di posizione e impegno per contribuire a dare risposte ai cittadini, per evitare che l’acuire dei problemi rompa la coesione sociale e il caos politico-istituzionale indotto dal centrosinistra in Calabria non inneschino pericolose reazioni di ribellismo di cui non ne abbiamo certamente bisogno”.