Gallico, lavori Cine-teatro: Arconte e Molinari sollecitano il sindaco alla consegna

Reggio Calabria Attualità

Il senatore Francesco Molinari e Oreste Arconte, segretario della Citta Metropolitana del partito Italia dei Valori, denunciano l’assurdo ritardo della consegna dei lavori alla Rti, Costruzioni srl, di Villa S. Giovanni e l’Azp srl, di Messina, vincitrice dell’appalto per il completamento del CineTeatro di Gallico nell’ex Area Cral-Enal, nonostante che da oltre un mese la ditta abbia firmato il contratto e che superato i 45 giorni l’amministrazione comunale di Reggio Calabria potrebbe entrare in penale, secondo il Dlg n° 50 del 18.4. 2016.

“Dopo la morte del sindaco della Rinascita di Reggio, Italo Falcomatà – annunciano Molinari ed Arconte - l’opera è stata proseguita dal figlio Giuseppe Falcomatà. Un iter complesso seguito con molta attenzione e cura dall’assessore ai Lavori Pubblici, Angela Marcianò che in meno di un anno ha fatto rifinanziare l’opera, adeguato il progetto alle nuove normative ed avviata la gara d’appalto”.

“Nel mese di luglio di quest’anno, - ricordano ancora i due esponenti di IdV - tre consiglieri comunali di maggioranza, appartenente a Idea Democratica, proprio nel giorno in cui la ditta era stata convocata all’assessorato per dare il via ai lavori in “Riserva di legge”, in un comunicato stampa denunciavano l’assessore ai Lavori Pubblici, Marcianò e il Dirigente del Settore, il compianto ingegner Romano, per la mancata consegna dei lavori e l’apertura del cantiere del Cineteatro di Gallico, in ritardo, secondo loro, di un mese. Ritardo, secondo i tre esponenti di maggioranza che ha recato danni d’immagine alla giunta Falcomatà e soprattutto un danno all’occupazione, essendo Reggio tra le città a più alto tasso di disoccupazione giovanile d’Europa. Osservazioni giustissime, ammettono il senatore Molinari ed Arconte se tutto il processo non si fosse fermato con la cacciata della Marcianò da Assessore ai lavori Pubblici nonostante avesse operato bene risolvendo questioni spinose, uno fra tutte, oltre il teatro di Gallico, il nuovo Palazzo di Giustizia”.

“Un’azione politica mirata contro un assessore scomodo più che un interesse al completamento del manufatto - procede la nota - visto che siamo già a novembre e dopo tre mesi dell’allontanamento della Marcianò dalla Giunta ancora il cantiere non è stato avviato”.

In conclusione i due esponenti di IdV “sollecitano il sindaco a rimuovere ogni pretestuoso ostacolo e consegnare nel giro di pochi giorni alla Rti i lavori per il completamento del Cineteatro a Gallico e prevedere già da ora l’importo di spesa per l’acquisto degli arredi e renderlo già fruibile alla consegna, prevista in un anno e undici mesi dall’inizio dei lavori”.