Comune di Cosenza. Respinto dal Tar il ricorso di Guccione (Pd) sull’adozione del Psc
Il Tar della Calabria ha respinto il ricorso presentato dal consigliere comunale di Cosenza, Carlo Guccione (Pd), contro l'Amministrazione comunale - rappresentata e difesa dall'avvocato Vittorio Cavalcanti - per l'adozione del Psc, il Piano Strutturale Comunale e del collegato Regolamento Edilizio e Urbanistico, approvati prima dalla Giunta e poi dal Consiglio, nello scorso mese di giugno.
Il Tribunale Amministrativo ha dichiarato il ricorso inammissibile, a causa di un “difetto di legittimazione a ricorrere” del consigliere del Partito democratico.
Guccione aveva fondato la legittimazione del ricorso, infatti, su una paventata lesione del proprio diritto all'informazione ed all'ufficio a causa “dell'assenza della necessaria documentazione illustrativa e giustificativa delle modifiche apportate al PSC/REU”.
Il giudici del Tar hanno però ha obiettato che “il vizio formale denunciato non ha menomato le prerogative di consigliere dell’istante, il quale risulta avere partecipato alla seduta consiliare del 29.06.2017, avendo avuto modo di ascoltare, in ordine al terzo punto dell'OdG (quello che qui interessa), la lettura della proposta della Giunta, la relazione illustrativa dell'assessore alla Pianificazione Urbanistica e l'illustrazione del piano attraverso slide dell'arch. Lutri. Lo stesso è inoltre intervenuto attivamente nel dibattito, manifestando il proprio dissenso in merito all'approvazione del piano e del regolamento”.
“Accogliamo con soddisfazione il pronunciamento del Tribunale Amministrativo” è il commento dell'assessore all'urbanistica Michelangelo Spataro che ribadisce poi come il Piano Strutturale comunale “continua spedito nel suo iter verso la realizzazione di quegli obiettivi di rigenerazione urbana e riqualificazione degli spazi che, con la guida del Sindaco Occhiuto, stiamo perseguendo per un progetto di città realmente innovativo”.