Maltempo: temporali su tutto il nord in estensione al centro

Calabria Attualità

Una perturbazione atlantica in avvicinamento verso la nostra penisola porterà, dalla serata di oggi, un progressivo peggioramento del tempo e venti forti, dapprima sulle regioni di nord-ovest in successiva estensione, domani, su tutte le regioni settentrionali e su quelle centrali del versante tirrenico.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, sabato 4 novembre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Liguria, in estensione a Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia e Sardegna, e dal pomeriggio di domani su Umbria e Lazio.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

L’avviso prevede inoltre, dalle prime ore di domani, domenica 5 novembre, venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali su Emilia-Romagna, Veneto e Marche, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata già da oggi allerta arancione sui settori centrali della Liguria, mentre per la giornata di domani è stata valutata allerta rossa in Veneto sul bacino del Piave pedemontano e allerta arancione su buona parte del restante territorio veneto, oltre che su gran parte del Friuli Venezia Giulia e della Liguria e sui settori nord-orientali della Lombardia, Milano inclusa. Allerta gialla per rischio idraulico e idrogeologico su ampi settori del nord Italia, su Toscana, Umbria e Lazio oltre che sui settori occidentali di Abruzzo, Molise e Sardegna.

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