Furti nell’area industriale a Rende, riunione con imprenditori al Comune

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Importante e partecipata riunione oggi nella stanza del sindaco di Rende Marcello Manna.

Un sindaco che ha raccolto le preoccupazioni dei titolari delle aziende dell’area industriale per i furti che si stanno susseguendo in questi giorni. C’è da mettere un freno a tutto quello che sta accadendo e, attorno al tavolo, si cerca con il sindaco di fare quadrato ed arrivare ad una soluzione comune per avere nell’area industriale maggiori controlli, ma soprattutto nella riunione è emersa l’esigenza da parte di ognuno di poter rivolgere all’esterno le telecamere di ogni attività commerciale.

Emersa anche la necessità di mettere in contatto le telecamere di ogni azienda con la rete delle forze dell’ordine per poter intervenire tempestivamente sui tentativi di furto. C’è da affrontare il problema della privacy, ma lo sfogo che si è materializzato davanti al primo cittadino è un vero e proprio grido d’allarme “perché questi ladri sono diventati veri e propri professionisti. E studiano ogni mossa pur di entrare indisturbati”.

Il sindaco ha raccolto le esigenze di tutti e si è subito preso l’impegno che si rivolgerà al prefetto per attivare il comitato di sicurezza, ma nello stesso tempo chiederà un maggiore controllo soprattutto nelle traverse di ingresso dell’area industriale. Al tavolo della riunione ha partecipato anche il maresciallo Maurizio Mazziotti dei Carabinieri di Rende. Anche da parte sua c’è stato l’impegno di un controllo maggiore sul territorio.

Non solo sicurezza. Con l’occasione il presidente del parco industriale Ferdinando Morelli ha manifestato al sindaco l’intenzione di poter prendere cura della manutenzione della strade dell’area industriale. Strade, illuminazione, si chiede insomma al sindaco una sorte d’accordo tra gli imprenditori e l’amministrazione comunale per mantenere la zona sempre in ordine e soprattutto per cercare di intervenire immediatamente sulle varie criticità che possono sorgere nel corso del tempo. In tutti c’è una grande voglia di collaborare con il comune perché “la zona industriale deve rimanere ed essere zona di attrazione”.