Coldiretti: cresce la produzione dell’olio calabrese
La filiera olivicolo - olearia, territorio vocato all’olivicoltura per eccellenza, conferma la Calabria seconda regione produttrice nazionale e la terza in Europa grazie ai notevoli investimenti fatte dalle imprese olivicole con un sensibile e tangibile aumento della qualità e del numero di aziende che imbottigliano l’olio. Un elemento rilevante e che oltre il 50% dell’olio biologico commercializzato viene dalla Calabria; una ulteriore prova della scelta green della nostra agricoltura.
“In questo particolare momento – raccomanda Coldiretti - il cittadino-consumatore, ha un ruolo importante: deve vigilare affinchè il nostro olio extravergine non subisca attacchi da parte degli agropirati senza scrupoli che 'drogano' il mercato dell'olio extravergine di qualità, con un inevitabile danno a carico del territorio, delle imprese e dei consumatori e la crescita esponenziale di olio senza alcuna garanzia”.
Il consiglio della Coldiretti è quello di guardare con più attenzione le etichette e acquistare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nella rete di Campagna Amica. Le Aziende agricole ad indirizzo olivicolo in Calabria sono 84.638 con una superficie investita in olivicoltura di 189.375 ettari e 215milioni di piante. Possiamo vantare tre oli extravergine d'oliva: 3 Dop (Bruzio-Alto Crotonese- Lametia) e l’ Igp Calabria. La manodopera impiegata è di oltre 15milioni di giornate lavorative con un valore della sola produzione di circa 850 milioni di euro.