Teatro Rendano, debutto stagione all’insegna della protesta
Inizio all’insegna della protesta stasera a Cosenza alla prima della stagione teatrale con “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi. Un gruppo di studenti dell'Università della Calabria si è recato davanti al teatro Rendano e ha attuato una forma di protesta, dai toni pacifici, contro i tagli all’Università, pronunciando slogan ed esponendo uno striscione con la scritta “La cultura e il sapere fuori dalle logiche di mercato”. Una rappresentante degli studenti ha letto un appello contro la riforma Gelmini e i tagli alla cultura operati dal Governo centrale. I ragazzi hanno lasciato il teatro intonando cori di protesta. Ristabilita la calma, finalmente, il sipario si è aperto e gli artisti hanno portato in scena l’opera teatrale verdiana. Ad un’ambientazione in chiave moderna, per il capolavoro di Giuseppe Verdi, ha pensato la regista Cristina Mazzavillani Muti, moglie del famoso direttore d’orchestra. A dirigere l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” il maestro Nicola Paszkowki che proprio con “Trovatore” debutta nel repertorio verdiano. Scenografia virtuale grazie all’uso strutturale ed intensivo delle tecnologie multimediali, pur con continui e precisi rimandi alla tradizione, totalmente ambientata nella Ravenna storica e moderna dei giorni nostri. Visual director è Paolo Miccichè che, affiancato da Davide Broccoli, ha trasformato la bellezza statica dei soggetti fotografici (di Enrico Fedrigoli) in elementi scenici, conferendo loro profondità e movimento. La componente visiva dell’allestimento è completata dalle luci disegnate da un autentico poeta dell’illuminotecnica come Vincent Longuemare (già al fianco di Cristina Muti in “Traviata”) e dai costumi senza tempo di Alessandro Lai. “Il Trovatore” si avvale di un cast canoro molto giovane, composto dal tenore Antonio Coriano (Manrico) , dal soprano di origini turche Simge Buyukedes (Leonora), dal baritono uruguayano Dario Solari (il Conte di Luna) e da Anna Malavasi (Azucena). Completano il cast Deyan Vatchkov (Ferrando), Laura Baldassarri (Ines) e Giorgio Trucco (Ruiz). Applausi scroscianti per Anna Malavasi che interpreta il ruolo della zingara Azucena, brava ed emozionante nell’interpretare i sentimenti ed il ruolo che le è stato affidato.