Impresa edile nel mirino del racket nel vibonese, 100 attentati
Ignoti, dopo aver cosparso del liquido infiammabile su un escavatore dell'impresa edile Vincenzo Restuccia, l'hanno dato alle fiamme. Il fatto e' avvenuto intorno all'1,30 di stanotte a Coccorino, una frazione di Joppolo, nel vibonese, dove l'impresa e' impegnata nella costruzione di una gallera della strada a scorrimento veloce che attraversa la costa da Pizzo Calabro a Nicotera. L'impresa di Vincenzo Restuccia, gia' presidente della Confindustria di Vibo Valentia, che occupa oltre 100 dipendenti, in circa 40 anni di attivita', come lo stesso ha denunciato, ha subito oltre 100 attentati. L'imprenditore Vincenzo Restuccia e' anche proprietario della emittente televisiva Rete Kalabria. Su quest'ultimo atto intimidatorio sono in corso indagini da parte dei carabinieri.